Recovery Plan: 10 punti da realizzare nell'interesse dei cittadini

La realizzazione del Recovery Plan è finalmente in dirittura di arrivo. Si tratta di un’opportunità importante per rilanciare il Paese a seguito dell’emergenza sanitaria il cui investimento, di 221,5 miliardi di euro finanziato dall’UE, va a toccare diverse importanti aree di sviluppo.

Recovery Plan: 10 punti da realizzare nell'interesse dei cittadini

In un contesto di così alto rilievo che prevede diversi cambiamenti radicali per la società, risulta fondamentale che i consumatori assumano un ruolo centrale nel dialogo con istituzioni e aziende.

Per questo motivo, Altroconsumo ha stilato una lista dei punti del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR) che considera prioritari per i consumatori e che sarà fondamentale sviluppare nella “fase 2” attuativa. Tra questi, l’introduzione di una banda ultralarga in tutta Italia, il rafforzamento della medicina territoriale, la digitalizzazione delle PA, l’utilizzo di fonti rinnovabili e il potenziamento dei trasporti pubblici. Senza dimenticare il fondamentale tema della Concorrenza, che molto presto sarà nell’agenda di Parlamento e Governo. 

Questo piano costituisce un’opportunità unica per rilanciare e dare coesione a tutto il Paese. Sei i temi e i punti di interesse scelti dal Governo su cui focalizzare gli investimenti: si va dalla digitalizzazione, alla transazione ecologica, dalle infrastrutture (come la mobilità e le telecomunicazioni) all'istruzione, dall'equità sociale fino alla salute.

Per questo motivo, Altroconsumo ha individuato 10 punti, tra tutti quelli del Recovery Plan, che impatteranno particolarmente sui consumatori. Su questi temi vogliamo dare il nostro contributo, soprattutto quando verrà il momento di realizzare concretamente le linee indicate dal provvedimento, affinché vengano realizzate sempre con lo scopo di migliorare la vita dei cittadini. Sottoscrivili assieme a noi e sostienici.

  1. Banda larga ovunque. È fondamentale che la banda ultra larga raggiunga tutti i luoghi di vita e lavoro degli italiani. Bisogna dare giusto sostegno alla domanda di connettività delle famiglie e garantire, allo stesso tempo, la concorrenza tra operatori e la tutela dei diritti dei consumatori. Noi ci saremo per facilitare concretamente il raggiungimento di questi obiettivi.
  2. Pubblica amministrazione digitalizzata. Importante è anche che la Pubblica Amministrazione, attraverso le tecnologie digitali semplifichi il rapporto con cittadini e imprese, contribuendo a formare la cosiddetta "cittadinanza digitale". Saremo i portavoce delle esperienze vissute per rendere la digitalizzazione della Pubblica amministrazione a misura anche delle persone più deboli e vulnerabili.
  3. Incentivare le energie rinnovabili. La transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili deve avvenire senza penalizzare i consumatori. Occorre premiare l’efficienza energetica dei prodotti, favorire quella degli edifici e agevolare l’adozione di energia green a tariffe competitive, facilitare la nascita delle comunità energetiche.
  4. Sostegno all’economia circolare. Ripara, riutilizza, ricicla devono diventare principi fondamentali per consumatori e imprese. Basta imballaggi inutili, no a prodotti monouso o non riciclabili. Si a prodotti duraturi progettati secondo le regole dell’ecodesign
  5. Verso una mobilità più sostenibile. Occorre rivalutare e potenziare il trasporto pubblico locale e regionale per minimizzare la necessità di usare l’auto privata, adeguare le infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche aumentando il numero e la potenza delle colonnine pubbliche per la ricarica veloce. Sostenere le amministrazioni nello sviluppo di una mobilità soft sicura per tutti.
  6. Promuovere l'educazione digitale. È necessario educare giovani e adulti all’uso delle tecnologie digitali per promuovere la conoscenza sui temi della sostenibilità ambientale, l’economia circolare, la finanza sostenibile e la cittadinanza digitale, evitando che una grossa fetta di persone resti esclusa dal necessario aggiornamento delle competenze.
  7. Rafforzare la medicina territoriale. Occorre una maggiore disponibilità di medici di base e pediatri, più medicina di gruppo e un’assistenza sociosanitaria multiprofessionale fortemente integrata. Serve anche un miglioramento sensibile del fascicolo sanitario elettronico, che non può più essere un archivio disordinato, incompleto e di fatto inutile. 
  8. Riformare la giustizia. L'obbiettivo è dimezzare i tempi dei processi. Al contempo non dimentichiamo di migliorare la class action, uno strumento importante per dar voce ai cittadini.
  9. Favorire la concorrenza. Bisogna incentivare la liberalizzazione dei mercati dell’energia e delle reti digitali a vantaggio dei consumatori, per agevolare la competizione sui prezzi, più qualità dei servizi e più innovazione. Le prossime tappe di questo percorso, in primis la legge presto in discussione, saranno un banco di prova importante su cui chiediamo ascolto e al quale intendiamo contribuire positivamente.
  10. Investire sui giovani. È importante ad esempio permettere ai giovani l’accesso a mutui per l’acquisto della prima casa, senza bisogno di ulteriori capitali e grazie alla garanzia statale del Fondo Consap. Chiediamo vi sia un potenziamento del Fondo e che la garanzia statale sia estesa al 100% del mutuo, rendendo sostenibile le rate anche con un contributo aggiuntivo.

“In un processo così importante e delicato e in un contesto di emergenza sia sanitaria che economica che ha inevitabilmente toccato tutta la popolazione, i consumatori non possono essere dimenticati.", dice Alberto Pirrone, Direttore Generale di Altroconsumo. "Noi di Altroconsumo, da sempre al fianco dei cittadini, vogliamo contribuire alla realizzazione di tutte quelle iniziative volte a migliorare la vita degli individui, concretizzando quei cambiamenti necessari per uno sviluppo effettivo della società, messi per troppo tempo da parte. Per farlo è fondamentale però che i consumatori siano messi in condizione di compiere delle scelta consapevoli e siano tutelati in ogni step di questo processo. La loro voce va adeguatamente raccolta, ascoltata e rappresentata, soprattutto quando verrà il momento di realizzare concretamente le linee indicate dal provvedimento. Altroconsumo auspica che su questo si possa inaugurare un metodo nuovo, aprendo a un dialogo stabile e costruttivo tra consumatori, istituzioni e imprese, per garantire che le norme si traducano concretamente in trasformazioni positive per l’economia e per la vita delle persone."