Busto Arsizio: abbraccio affettuoso e furto con destrezza
Per un vecchio signore non c’è nulla di più gradevole e nello stesso tempo spiazzante dell’abbracccio caloroso di una giovane donna di bell’aspetto incontrata per strada, ma spesso la bella sorpresa nasconde una fregatura.
Ieri in quel di Busto Arsizio, poco dopo l’una, l’equipaggio di una volante del Commissariato di Polizia è intervenuto in via Boccaccio dove un ottantenne ha spiegato agli Agenti che poco prima aveva incrociato una giovane e piacente mora che gli si è butatta tra le braccia in modo molto affettuoso.
Preso alla sprovvista l’anziano signore ha respinto la sconosciuta, ma subito dopo si è accorto che la collana che aveva al collo era scomparsa.
Fortuna vuole che in quel momento stava passando un uomo su un ciclomotore che ha assistito alla scena e si è insospettito e ha notato che la giovane si era infilata nell’androne di un condominio nelle vicinanze del luogo in cui era avvenuto l’incidente.
Gli agenti della volante si sono ricordati che in quello stabile viveva un cittadino romeno già noto per un analogo colpo, hanno bussato alla porta del suo appartamento e “Tombola!”.
All’interno c’era anche la giovane donna fuggita, che nel frattempo s’era cambiata i vestiti, e l’hanno identificata come una cittadina romena domiciliata a Milano e già arrestata lo scorso anno per un reato analogo.
La giovane donna è stata ammanettata dai poliziotti e accusata di furto con destrezza.
Successivamente i poliziotti hanno ripercorso al contrario il tragitto della fuga e hanno ritrovato anche il ciondolo in oro che stava attaccato alla catenella rubata.
Si sta valutando la posizione del proprietario di casa che, anche se non avesse avuto l’intenzione di fornire alla ladra una base operativa, per il solo fatto di averla ospitata è venuto meno alle prescrizioni degli arresti domiciliari.