Busto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe. La celebrazione

Momenti in città per non dimenticare le vittime delle foibe e la tragedia dell’esodo di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Busto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe. La celebrazione

In particolare Borsano, quartiere che accolse gli esuli, dove è ancora viva la memoria di una tragedia di cui si parla ancora troppo poco e dove questa mattina si è svolta una breve cerimonia a cui hanno partecipato il sindaco Emanuele Antonelli, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, la vicesindaco Manuela Maffioli, gli assessori Laura Rogora e Gigi Farioli, il consigliere Orazio Tallarida, il parroco di Borsano, don Francesco, i rappresentanti delle associazioni che si occupano della valorizzazione della memoria, Anpi, Gruppo Alpini, Associazione Famiglie e Caduti in Guerra. 

Come evidenziato dal sindaco, oggi sono stati i giovani, gli studenti del Liceo Artistico e dell’Istituto Verri, a dare senso al Giorno del Ricordo, con le letture di alcuni testi e testimonianze sul tema: “spetterà a loro in futuro continuare a fare memoria di ciò che è successo perché tragedie come queste non accadano più”. 

I ragazzi sono stati ringraziati anche da una testimone diretta, Bruna Paoli, accolta a suo tempo nel villaggio dei Giuliani e Dalmati. Suo padre Giuseppe venne gettato in una foiba: ”la guerra e l’odio razziale mi hanno derubato di mio padre e dell’infanzia, è stata una tragedia dalla quale ho imparato a guardare l’altro come un prossimo che dobbiamo aiutare”.