Corbetta: “Mettiamo nel sistema soldi veri per far ripartire l’economia
Lombardia: il “piano Marshall” da 3 miliardi approvato in Commissione Bilancio
Corbetta: “Mettiamo nel sistema soldi veri per far ripartire l’economia”
Milano, 28 aprile - Via libera al Pirellone in Commissione Bilancio al progetto di legge n.121 “Interventi per la ripresa economica”. In merito è intervenuto il consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Bilancio, Alessandro Corbetta.
“Si tratta di uno sforzo economico mai visto prima da parte di Regione Lombardia – afferma Corbetta – e conseguente a una emergenza che non ha precedenti nella storia recente”. “L’investimento è superiore ai 3 miliardi di euro, così ripartiti: 51.350.000 euro per le Province, 348.650.000 euro ai Comuni, 2.470.000.000 euro per interventi per la ripresa economica, 130.000.000 euro per investimenti strategici. Vengono inoltre stanziati 10.000.000 euro per la produzione di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale e 82.000.000 sono destinati al personale sanitario che ha combattuto in prima linea l’emergenza Coronavirus”.
“Sono cifre che si commentano da sole” – dichiara il consigliere Corbetta, che prosegue: “mentre dal governo assistiamo a tanti proclami e pochissima sostanza, tanto che faticano ad arrivare i 600 euro per professionisti e partite Iva così come non si vede la cassa integrazione, la Regione inietta nel sistema lombardo soldi veri per investimenti. Del resto l’emergenza Covid-19 ha fatto riemergere con forza le istanze autonomiste in quanto si è resa ancora più evidente la necessità di poter contare sulle risorse fiscali prodotte dal nostro territorio e di avere le relative competenze affinché il nostro Governatore possa prendere decisioni senza aspettare i biblici tempi dello Stato centrale”.
“I 3 miliardi di euro stanziati dalla Regione saranno fondamentali per far ripartire il volano dell’economia, che rischia di essere irrimediabilmente colpita dalla chiusura forzata delle attività. I 400 milioni agli Enti Locali sono una boccata d’ossigeno indispensabile per consentire di attuare le opere pubbliche attese dai cittadini, dalle scuole alle manutenzioni ed attenuare le difficoltà di bilancio facilmente prevedibili a causa dell’emergenza”.