Coronavirus: aumentano i casi in Lombardia
Lombaardia 15 Marzo 2020
Numeri impressionanti dei contagiati da Covid-19 nella nostra Regione: 13272 di cui 184 solo nella nostra Provincia di Varese.
Sembra prorprio un bollettino di guerra. . . purtroppo i numeri di contgio continuano a salire nella nostra Regione Lombardia.
Una crescita costante ma non esponenziale, le persone in terapia intensiva sarebbero solo 25 in tuuta la Regione.
Una crescita costante, ma non esponenziale. Nella quotidiana conferenza stampa (si va avanti da ventiquattro giorni) per l’aggiornamento dei dati sull’infezione da Coronavirus, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha dato dati incoraggianti, anche se ancora drammatici.
Si parla di 1587 contagiati in più in Lombardia, «sono circa 5mila i ricoverati in ospedale, +602. L’aumento dei ricoverati in terapia [tra sabato e domenica] è solo di 25, complessivamente sono 757». Un dato positivo perché «la media di crescita era di 45 al giorno». 1218 sono invece ad oggi i morti, 252 in più rispetto a ieri.
«Dati che indicano una crescita costante, ma non esponenziale: siamo sulla strada giusta, i risultati contiamo di vederli entro un’altra settimana»
Coronavirus, i numeri di domenica 15 marzo, per provincia
Provincia di Bergamo 3.416 (552 piu’ di ieri che erano 2.864)/2.368/2.136/1.815/1.472/1.245/997/761/623/537
Provincia di Brescia 2.473 (351 piu’ di ieri che erano 2.122)/1.784/1.598/1.351/790/739/501/413/182/155
Provincia di Como 184 (30 piu’ di ieri che erano 154)/118/98/77/46/40/27/23/11/11
Provincia di Cremona 1.792 (227 piu’ di ieri che erano 1.565)/1.344/1.302/1.061/957/916/665/562/452/406
Provincia di Lecco 344 (57 piu’ di ieri che erano 287)/237/199/113/89/66/53/35/11/8
Provincia di Lodi 1320 (44 piu’ di ieri che erano 1.276)/1.133/1.123/1.035/963/928/853/811/739/658
Monza e Brianza 339 (115 piu’ di ieri che erano 224)/143/130/85/65/64/59/61/20/19
Provincia di Milano 1.750 (199 piu’ di ieri che erano 1.551) (di cui 771 a Milano città, 79 piu’ di ieri) /1.307/1.146/925/592/506/406/361
Provincia di Mantova 327 (66 piu’ di ieri che erano 261)/187/169/137/119/102/56/46/32/26
Provincia di Pavia 722(100 piu’ di ieri che erano 622)/482/468/403/324/296/243/221/180/151
Provincia di Sondrio 45 come ieri 45/23/23/13/7/7/6/6/4/4
Provincia di Varese 184 (26 piu’ di ieri che erano 158) /125/98/75/50/44/32/27/23/17
376 in corso di verifica.
I trasferimenti dalle aree più colpite sono costanti: Gallera ha citato ad esempio sono state spostate da Crema 5 persone, da Bergamo Est 15 persone, da Bergamo Papa Giovanni 17, da Iseo 2. Molti sono stati spostati «in strutture private», ha voluto sottolineare Gallera, un po’ in risposta alle polemiche sul coinvolgimento del privato.
Terapia intensiva e respiratori in Lombardia
Sono 1200 i posti disponibili in terapia intensiva, 924 destinati al Covid-19. «Con uno sforzo titanico che sorprende, stupisce e commuove siamo passati da 724 a 1.200 posti in terapia intensiva. Abbiamo recuperato un buon margine rispetto ai numeri che avevamo ieri, grazie alla grande capacità delle strutture che stanno dando risposte utilizzando tutto quello che hanno».
Gallera ha ricordato anche i 90 respiratori in più arrivati dalla Protezione Civile ,«c’è un impegno per altri 26 in tre giorni e 100 in sette giorni». 16 al San Carlo, 20 Papa Giovanni, le strutture private San Raffaele e Poliambulanza 14 e 16 posti in tensostruttura.
La conferenza stampa di Attilio Fontana
«Entro martedì la protezione civile dovrebbe darci risposta sulla possibilità di allestire l’ospedale nei padiglioni di Fiera Milano» Così il presidente Attilio Fontana ha risposto a chi chiedeva conto dei progressi sul fronte del progetto di costruire un grande hub per la rianimazione nella città di Milano. Circa 400 posti dedicati che porterebbero vantaggi anche in termini organizzativi: « Se riusciremo a realizzarlo, potrà rimanere a disposizione nel caso qualche ospedale dell’intero paese dovesse andare in sofferenza». Per costruirlo, però, attualmente mancano ancora gli elementi fondamentali: «Stiamo chiedendo in tutto il mondo la fornitura dei letti attrezzati con i respiratori – ha commentato Fontana – nel caso dovessimo trovarli, l’allestimento del nuovo ospedale avverrebbe nel giro di 5 o 7 giorni».
Regione Lombardia si muove, in parallelo con la Protezione civile : « Meglio due canali di uno solo»». E doppia “caccia” anche sul fronte degli dispositivi di protezione individuali: « Ormai la diffusione del virus porta ogni paese a frenare le esportazioni di questi materiali».
Il lavoro a Palazzo Lombardia è frenetico e intenso: « Noi stiamo vivendo l’emergenza ora. Vediamo la gente morire e la sofferenza. In altre parti del paese non c’è questa emergenza
noi stiamo vivendo l’emergenza ora. Vediamo la gente morire e la sofferenza. In altre parti del paese non c’è questa emergenza».