Corte dei Conti approva il rendiconto generale della Regione Lombardia
Soddisfazione presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenuto all'udienza della Corte dei Conti di Milano per il Giudizio di parificazione sul Rendiconto generale della Regione Lombardia, esercizio 2020.
"La Corte dei Conti sezione regionale di controllo della Lombardia parifica il rendiconto generale della Regione Lombardia per l'esercizio 2020, approva l'annessa relazione, dispone che copia della presente decisione con unita relazione sia trasmessa al presidente del Consiglio regionale e al presidente della regione Lombardia, nonché al ministro dell'Economia e finanze e al presidente del Consiglio dei ministri".
Così la presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti di Milano Maria Riolo al termine dell'udienza per il Giudizio di parificazione sul Rendiconto generale della Regione Lombardia, esercizio 2020.
Il Piano Lombardia, varato con legge regionale e che mette a disposizione 4,5 miliardi per la ripartenza dopo la pandemia, 760 milioni di euro destinati alla Cassa in Deroga regionale, 362 milioni per fare fronte alle spese emergenziali per acquisto di apparecchiature e materiali sanitari utilizzati in concomitanza con la diffusione del coronavirus. E una solidità finanziaria che, in base alle valutazioni dell'agenzia di rating Moody's, conferma l'affidabilità della Lombardia superiore a quella dello Stato italiano per solvibilità del debito.
Questi i temi toccati dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenuto all'udienza della Corte dei Conti di Milano per il Giudizio di parificazione sul Rendiconto generale della Regione Lombardia, esercizio 2020.
Fontana ha ricordato "i mesi drammatici del 2020 che hanno visto Regione Lombardia impegnata in prima linea nella lotta al Covid19 il cui impatto si è riverberato anche sugli aspetti finanziari e gestionali del nostro ente".
"L'andamento del gettito delle manovre regionali - ha evidenziato il presidente - ha subito infatti, nei primi mesi del 2020 una brusca riduzione ma pur nella situazione emergenziale, grazie ad una sana ed efficiente gestione finanziaria, Regione Lombardia non ha rinunciato alla realizzazione di uno stock consistente di investimenti".
GESTIONE EFFICIENTE, AVANZO DI 338 MILIONI - "L'efficiente gestione - ha aggiunto - ha permesso di ottenere una quota di avanzo libero pari a circa 338 milioni garantito in gran parte dal rispetto degli accordi Stato-Regioni ma anche da un'oculata e prudenziale gestione finanziaria".
IL PIANO LOMBARDIA: 4,5 MILIARDI PER LA RIPARTENZA - "Sostegno agli investimenti: Regione Lombardia ha stanziato i primi 3 miliardi che, con la successiva manovra di Assestamento al bilancio 2020-2022 sono stati incrementati di ulteriori 500 milioni e, infine, con il bilancio 2021 altri 500 milioni per un totale di 4 miliardi di investimenti. Il progetto di legge di assestamento prevede una ulteriore iniezione di 500 milioni per investimenti anche in ambito sanitario".
PNRR - "Condivido pienamente l'indicazione della Corte che - ha rimarcato il presidente - circa il ruolo fondamentale delle Regioni nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia nel fornire adeguato supporto al sistema locale, sia nel realizzare in prima persona gli interventi correlati alle funzioni di competenza. Condivido e ringrazio la Corte che ha giudicato il nostro piano straordinario degli investimenti come una anticipazione del PNRR".
OPERE PER 9 MILIARDI DI EURO - "Tale somma - ha ribadito - genererà investimenti che attiveranno opere per un valore complessivo di oltre 9 miliardi di euro".
Tra i principali interventi ricordati dal governatore della Lombardia in questo contesto, le opere in ambito ferroviario, per il trasporto pubblico e l'intermodalità, per la navigabilità, per gli interventi e la manutenzione sulle strade, per la mobilità ciclistica, per il dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio.
ALTRI FINANZIAMENTI,DALLA CASSA IN DEROGA A MILANO CORTINA 2026- "Oltre ai 4,5 miliardi - ha sottolineato Fontana - Regione Lombardia ha poi finanziato 228,7 milioni per indennizzi alle imprese, ai lavoratori e ai cittadini bisognosi; 760 milioni per la Cassa in Deroga Regionale (con oltre 118.000 domande per la tutela dei lavoratori) e 362 milioni di riprogrammazione dei POR 2014-2020 a sostegno delle spese emergenziali per l'acquisto di apparecchiature e materiali sanitari e del mercato del lavoro".
A questi si aggiungono i circa 925,6 milioni gli interventi destinati a Milano-Cortina 2026 fondamentali e decisivi per il raggiungimento dell'obiettivo delle Olimpiadi invernali, in sinergia con le risorse stanziate dal Governo con Decreto ministeriale del 7 dicembre 2020 per un importo di oltre 2 miliardi.
DONAZIONI RICEVUTE PER OLTRE 131 MILIONI - Il presidente della Regione nel corso dell'intervento ha ricordato la straordinaria generosità dei cittadini lombardi testimoniata in occasione della pandemia: "per questo, ancora una volta, li ringrazio a nome di tutta l'amministrazione regionale. Anche le Aziende socio-sanitarie e le Agenzie di Tutela della Salute hanno ricevuto donazioni per oltre 131 milioni di euro che sono stati destinati all'assistenza medica, all'acquisto di medicinali, di apparecchiature medicali e DPI".
RATING LOMBARDIA PIU' ALTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA - "Riprendendo ora il tema più strettamente finanziario - ha aggiunto Fontana - vorrei sottolineare che l'Agenzia di rating Moody's mantiene da anni il giudizio della nostra Regione (Baa2) a livello addirittura più alto di quello della Repubblica (Baa3) a testimonianza dell'affidabilità finanziaria, costituendo un caso eccezionale a livello mondiale".
Tale solidità finanziaria è peraltro testimoniata dai positivi indicatori di Rendiconto che si sono mantenuti anche durante il 2020, tra cui si possono evidenziare il persistente miglioramento del risultato di amministrazione fino a consolidare per il secondo anno consecutivo un avanzo libero e la consistente disponibilità di cassa e che ha fra l'altro consentito l'autofinanziamento completo degli investimenti effettuati nel 2020, senza attivazione di nuovo debito.
PAGAMENTO FATTURE IN ANTICIPO RISPETTO A SCADENZA - "L'indice di tempestività dei pagamenti della gestione complessiva per il 2020 infatti è stato - in media - di oltre 18 giorni in anticipo rispetto alla data di scadenza della relativa fattura. Ed ancora il raggiungimento, anche quest'anno, del pareggio di bilancio, la significativa riduzione dei residui attivi".
Il presidente della Regione ha concluso "ringraziando nuovamente la presidente Maria Riolo, il Procuratore, tutti i magistrati ed i funzionari che costantemente ci affiancano con disponibilità, professionalità e collaborazione nel percorso di affinamento degli strumenti di programmazione regionale che hanno sempre al centro la soddisfazione dei bisogni del cittadino".