Coronavirus, Gallera: 'Aumento di casi in Lombardia dovuto a rientri'
Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di persone asintomatiche.
L'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha spiegato in conferenza stampa che "L'aumento progressivo dei casi positivi registrato negli ultimi giorni è determinato dalle analisi effettuate a seguito del rientro dai Paesi a rischio", precisando che sui 185 casi positivi registrati, 60 provengono appunto da quelle zone.
"Un altro 20% sul totale - ha aggiunto Gallera - è riferito a contatti stretti di persone rientrate dall'estero nei giorni precedenti la campagna di screening avviata il 13 agosto scorso.
Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di persone asintomatiche. Lo screening ha permesso di individuarne la positività, che altrimenti non sarebbe stata identificata, e contestualmente, attraverso l'isolamento, di arrestare la possibile ulteriore trasmissione del virus ai contatti stretti".
Nell'intera Lombardia nella giornata di ieri sono stati eseguiti quasi 13.000 tamponi, non si registra alcun decesso, aumentano guariti e dimessi (+103), diminuiscono i ricoveri nelle terapie intensive (-3). A fronte di un numero molto alto di tamponi si registrano 185 positivi.