Coronavirus: la bozza del nuovo decreto in arrivo
Tra le nuove norme in arrivo nel decreto Cassa Integrazione Guadagni per tutti, più mascherine e più risorse alla sanità in funzione anti-virus, la quarantena potrebbe essere equiparata alla malattia e la protezione civile potrà requisire alberghi.
La quarantena potrebbe essere equiparata alla malattia per i dipendenti privati, ma con i costi a carico dello Stato e non di Inps e datori di lavoro.
Il governo vorrebbe varare la manovra anti-Coronavirus entro la fine della settimana per riuscire a sospendere alcune scadenze fiscali imminenti, a cominciare da quelle per l'Iva del 16 marzo.
Sono quattro i tipi di interventi che sarebbero previsti nel provvedimento da 12 miliardi in arrivo e riguarderebbero il servizio sanitario, gli ammortizzatori sociali il fisco e i mutui facilitando la sospensione fino a 18 mesi delle rate prima casa e le garanzie per la liquidità delle imprese.
Tra i provvedimenti in arrivo c’è la possibilità di
- utilizzare 320 tra medici e infermieri militari a supporto del servizio sanitario
- aprire reparti temporanei all'interno o all'esterno delle strutture ospedaliere
- requisire, da parte della Protezione Civile, strumenti medici o chirurgici o in via temporanea anche alberghi o altri immobili per aumentare i posti letto per far fronte all'emergenza
- erogare finanziamenti in diverse forme alle imprese produttrici di dispositivi medici e di protezione individuale
- equiparare i periodi di quarantena alla malattia, certificata dal medico curante con gli oneri posti a carico dello Stato, anziché a Inps e datori di lavoro, per i lavoratori privati
- concedere congedi speciali e voucher babysitter per dipendenti o autonomi, con figli piccoli a casa da scuola.
- concedere la cassa integrazione ordinaria con procedura semplificata ee estendere la cassa integrazione in deroga a tutti i lavoratori dipendenti, anche agricoli, non coperti dalla cig ordinaria e non tutelati da Fondi di solidarietà.