"Cura della terra è elemento essenziale della nuova normalità"
(LNews - Milano, 28 apr) La Regione Lombardia specifica che è consentito lo spostamento per andare a coltivare orti e piccoli appezzamenti, anche se non si è agricoltori professionisti e anche se il fondo di proprietà non si trova nei pressi dell'abitazione. Lo comunica l'assessore lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, rispondendo alle numerose richieste arrivate dagli hobbisti lombardi.
Autocertificazione per recarsi all'orto
"Chiunque possieda un terreno adibito alla produzione di alimenti - ha detto l'assessore - può raggiungerlo per prendersene cura. Basta dimostrare attraverso l'autocertificazione e tutte le indicazioni necessarie, di essere il proprietario e di percorrere la strada più breve per raggiungerlo". "Molti Lombardi - ha aggiunto - ce lo chiedevano e riteniamo opportuno chiarirlo definitivamente. Troppi orti erano a rischio abbandono". "Ma per molte famiglie - ha sottolineato - l'orto rappresenta non solo un modo per passare il tempo, ma anche uno strumento di risparmio che consente di autoprodursi il cibo".
Divieto di raggiungere altro Comune o seconda casa
Come specificato a livello nazionale, rimane al momento il divieto di spostarsi in un altro comune per la cura di giardini e orti di seconde case.
Elemento di chiarezza
"C'è molta confusione sui Dpcm - ha detto l'assessore - ed è, quindi, opportuno dare un elemento di chiarezza. Si va verso una nuova normalità di cui la cura della terra sarà elemento essenziale". "Cerchiamo di rispondere alle esigenze dei lombardi - ha concluso Rolfi - che hanno voglia di ripartire. Tutto ovviamente in massima sicurezza".