Coronavirus/ Sgarbi: “Mie posizioni sono quelle di molti scienziati.
Dal Governo strategia della tensione per coprire le inefficienze del sistema sanitario”
ROMA - Vittorio Sgarbi interviene sulle polemiche suscitate in questi giorni dalle sue considerazioni espresse in numerosi video in cui denuncia l’allarmismo sul Coronavirus.
“Ogni mia dichiarazione - spiega Sgarbi - è ispirata alla posizione di uomini di scienza che hanno indicato i limiti del virus rispetto alla mortalità .
Nessuna mia affermazione prescinde dalle posizioni di virologi ed epidemiologi quali Gismondo, Bassetti e Tarro, ai quali mi sono ispirato.
Non ho istigato nessuno ma ho raccomandato i precetti cristiani della visita agli infermi nel momento in cui si è dichiarato che a Codogno il virus era stato debellato.
Tra le opere di misericordia - ricorda Sgarbi - c’è l’obbligo di visitare gli infermi. Denuncio quindi la prepotenza, l’aggressione, la presunzione di verità di chi, in nome della scienza, nega i dati oggettivi sulla malattia, virale ma non mortale, per coprire le insufficienze dello Stato nella sanità, procurando allarme e confondendo le cause di morte per attribuirle indebitamente al Coronavirus.
“Per questa strategia della tensione si inventano associazioni inesistenti e farlocche, che approfittano della paura e della intimidazione, come il sedicente “Patto trasversale per la scienza”, che non ha niente a che fare con la scienza e che è espressione di una prepotenza che approfitta della paura dei cittadini e la propaga.
Ho dato mandato all’avvocato Cicconi di procedere contro chi si investe della scienza senza averla, diffondendo ignoranza”