Coronavirus: urgono protocolli e dotazioni per le Guardie giurate

Coronavirus: urgono protocolli e dotazioni per le Guardie giurate

Il GOVERNO ancora una volta suddivide in due categorie gli operatori del comparto sicurezza, seppur nei relativi distinguo tecnico giuridici, anche le Guardie Giurate concorrendo al principio di sicurezza urbana meriterebbero quell'attenzione che ancora una volta viene meno.

Quindi è utile ricordare che le Guardie Giurate ogni giorno nell'esercizio delle loro funzioni espletano quei servizi di sicurezza e controllo utili al mantenimento della sicurezza urbana finalità del controllo territoriale espletato dagli operatori istituzionali delle FFOO, fulcro essenziale alla sicurezza nazionale, come ad esempio, monumenti nazionali (COLOSSEO DI ROMA), Musei, Ospedali, Stazioni Ferroviarie e Autolinee, Tribunali, Aziende Pubbliche a carattere strategico, ecc.

Le Guardie Giurate visto il lavoro che svolgono nell'interesse comunque del sistema di sicurezza pubblica, integrata con quella privata, in un moderno paese non sarebbero sempre dimenticate solo perché pagate per mezzo di un soggetto privato, visto che comunque operativamente e disciplinarmente sono sotto l'egida guida del Ministero dell'Interno, per mezzo degli UTG e Questori Dipartimento di Pubblica Sicurezza; allora sarà il caso che ci svegliamo oppure dobbiamo continuare con questo ottuso discrimine?

In allegato parere tecnico per SEL Sindacato Europeo Lavoratori Federazione Operatori di Polizia e il testo della riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri.

Per
SEL Federazione Nazionale
Operatori di Polizia


Il Consulente Tecnico - Ennio Pietrangeli