Cub contro Antonelli, accuse alla RSU

Agenzia Formativa, è in atto una pesante delegittimazione dei delegati sindacali eletti dai lavoratori.

Cub contro Antonelli, accuse alla RSU
Antonelli, Presidente Provincia Varese

CONTRO L’ARROGANZA E LE MISTIFICAZIONI

Riceviamo e pubblichiamo quanto ci scrive il sindacato autonomo CUB insorto contro l'intervento pesante del Presidente della Provincia Antonelli ( con facoltà di replica alle presente)


"Secondo la normativa contrattuale vigente le trattative sindacali dovrebbero essere guidate dai
principi di correttezza e buona fede. Valori che evidentemente non appartengono al Presidente della
Provincia Antonelli e alla Segretaria provinciale Guarino. Non si comprenderebbe, altrimenti, il
voltafaccia che li ha portati ad affossare l'intesa raggiunta il 18 dicembre sulle progressioni orizzontali
e a decidere di procedere con un atto unilaterale.


Non paghi, di fronte all’ovvia reazione sindacale, nell'incontro del 21 gennaio 2021, con stile e
atteggiamenti arroganti nei confronti della RSU e di alcuni delegati in particolare, hanno sancito che
questa sarà, d’ora in poi, la loro condotta nelle relazioni sindacali ogni qualvolta si troveranno di
fronte ad un dissenso della RSU.


Con una lettera indirizzata a tutti i dipendenti in data 4 gennaio il Presidente si è attribuito la veste di
vero e unico paladino degli interessi dei lavoratori accusando la RSU, con una spregiudicata
operazione di ribaltamento della realtà e delle responsabilità, di aver “bocciato l'accordo
faticosamente raggiunto”.

Questa è una pura mistificazione !


I delegati A.L.Cobas-CUB si sono battuti, insieme alla RSU, per conseguire l’obiettivo della
progressione, sostanzialmente raggiunto con l’intesa del 18 dicembre poi modificata in termini
sostanziali ed affossata dall’Amministrazione.
Ora il gioco si è fatto duro perché è in atto una pesante delegittimazione dei delegati sindacali eletti
dai lavoratori. L’adozione di un atto unilaterale e l’esplicita minaccia di procedere con tale metodo
in futuro dimostrano un’arroganza che va respinta al mittente con decisione e senza
tentennamenti: se passa questa logica senza una adeguata opposizione la RSU e i lavoratori
saranno per sempre ostaggi di questa Amministrazione.

Un precedente che si potrebbe ripresentare presto già sulla spinosa questione del passaggio dei dipendenti provinciali all’Agenzia Formativa.


Lo ribadiamo: occorre una risposta forte che veda protagonisti in primo luogo gli stessi lavoratori,
molti dei quali, già nell’assemblea del 3 febbraio, hanno rigettato il comportamento
dell’Amministrazione.
Una risposta che andrà ribadita in occasione del Referendum indetto per il 22 marzo con il quale i
lavoratori saranno chiamati a decidere se accettare o meno la scelta dell’Amministrazione di
adottare un atto unilaterale.
Per questi motivi la CUB Pubblico Impiego invita le lavoratrici e i lavoratori, la vera squadra forte che ha permesso di tenere in vita l’ Ente Provincia, oggetto di un attacco politico volto a smantellare una istituzione pubblica che garantisce i servizi alla persona ed ai cittadini, ad esprimersi per la salvaguadia del diritto di contrattazione dei lavoratori e delle loro rappresentanze."


i delegati CUB Pubblico Impiego
Varese, 19 marzo 2021 dell'Ammnistrazione Povinciale di Varese