DPCM.  Erba (M5S Lombardia): “Grave errore chiudere le scuole”

finiremmo per penalizzare i ragazzi e le famiglie, già duramente provate da mesi di grandi sacrifici

DPCM.  Erba (M5S Lombardia): “Grave errore chiudere le scuole”

DPCM.  Erba (M5S Lombardia): “Grave errore chiudere le scuole”

 

Sabato 6 marzo entrerà in vigore il nuovo DPCM firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Sono previste nuove restrizioni per il mondo della scuola: nelle zone rosse resteranno chiuse mentre nelle zone arancioni e gialle le scelte ricadranno sui governatori delle regioni, chiamati a decidere se tenerle aperte o meno sulla base dell'andamento dei dati dei contagi.

 

Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, dichiara: “Credo che sia un grave errore chiudere le scuole perché finiremmo per penalizzare i ragazzi e le famiglie, già duramente provate da mesi di grandi sacrifici. Negli ultimi mesi i Prefetti delle singole province hanno adottato misure importanti per contenere la diffusione del virus ed evitare assembramenti sui mezzi pubblici. Chiudere gli istituti scolastici significherebbe vanificare tutti gli sforzi compiuti e metterebbe nei guai i genitori che spesso non hanno la possibilità di restare a casa per seguire da vicino i loro figli ”.

 

“Le scuole sono luoghi sicuri: gli studenti indossano le mascherine, si usano i disinfettanti e viene assicurato il giusto distanziamento. Il ricorso alla DAD può essere una soluzione temporanea ma non definitiva. I giovani hanno bisogno di socialità, soprattutto dopo aver vissuto un anno così difficile. Questo è quanto emerge soprattutto dall’aumento allarmante dei disturbi legati al crescente disagio psicologico dei più giovani”.

 

“Lasciando ai Governatori la facoltà di decidere se tenere aperte le scuole nelle Zone Gialle e Arancioni, il rischio è che prevalga la linea del considerare la scuola come un'attività marginale e dunque più comoda da chiudere per evitare problemi”.

 

“Mi appello al buonsenso dei Governatori: frequentare la scuola in presenza è fondamentale per la crescita dei ragazzi sia a livello formativo sia a livello umano, non la si penalizzi”, conclude il consigliere Erba.