Fisco, contro le cartelle esattoriali serve la Pace fiscale
La crisi ha impoverito i contribuenti e ci vorranno anni per tornare ai livelli pre-Covid. Proroghe e rateizzazioni non bastano. L'intervento di CONSUMERISMO No Profit sulle dichiarazioni del Governo.
Contro l’ondata di cartelle esattoriali che si abbatterà a breve sui contribuenti italiani, proroghe e rateizzazioni non appaiono più sufficienti, e occorre studiare misure che considerino la grave crisi economica che sta investendo il nostro paese. Lo afferma CONSUMERISMO No Profit, commentando le dichiarazioni odierne del Viceministro dell'Economia, Antonio Misiani.
“I dati diffusi oggi da Bankitalia disegnano un quadro devastante: solo nel primo semestre del 2020 i redditi delle famiglie hanno registrato la contrazione più forte degli ultimi 20 anni con una calo del -8,8% - spiega il presidente di CONSUMERISMO, Luigi Gabriele – In tale contesto pensare che cittadini e piccoli imprenditori possano far fronte alle cartelle in arrivo è una follia, e di certo né una rateizzazione, né una proroga dei termini dei pagamenti renderanno i contribuenti più ricchi e in grado di far fronte ai debiti fiscali, considerato che ci vorranno anni per tornare ai livelli pre-Covid.”.
Proprio a causa della grave situazione economica del paese, del generale impoverimento dei cittadini e delle migliaia di imprese che vanno incontro alla chiusura, il Governo deve stabilire una pace fiscale totale o forfettaria, che cancelli o riduca fortemente i debiti fiscali, adottando misure che tengano conto del quadro attuale, su cui ha inciso come uno tsunami l’emergenza Covid – conclude CONSUMERISMO No Profit.