I siti Unesco del varesotto in bella mostra al WTE UNESCO di Padova

Monte san Giorgio, Isolino Virginia, Monastero di Torba, Sacro Monte di Varese sono i 4 luoghi dichiarati patrimonio dell’Umanità presenti sul nostro territorio, indissolubilmente legati ai paesaggi d'acqua e di montagna del varesotto.

I siti Unesco del varesotto in bella mostra al WTE UNESCO di Padova

Dal 23 al 25 settembre 2021, i siti UNESCO di Varese grazie al sostegno di Camera di Commercio partecipano al WTE, la fiera di settore dedicata al turismo nei patrimoni dell'Umanità, che quest'anno di tiene a Padova.

Scopri i valori unviersali di Varese

CASTELSEPRIO E TORBA
Il parco archeologico di Castelseprio comprende un insediamento fortificato e il suo borgo, nonché la chiesa di Santa Maria foris portas, poco distante e rappresenta una delle più significative testimonianze dell’alto Medioevo nell’Italia settentrionale.
Dello stesso complesso archeologico fa parte il Monastero di Torba, gestito dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. Il complesso monastico sorse nel tardo Impero Romano con funzione difensiva e fu in seguito utilizzato da Goti, Bizantini e Longobardi. Proprio sotto il regno longobardo venne ad assumere la funzione civile e, in seguito, religiosa che mantenne fino all’epoca napoleonica. I due luoghi sono parte del sito seriale UNESCO " Longobardi in Italia. I luoghi del potere 568-774 d.C."
Un progetto di ricerca interuniveristario ha preso il via nel 2021 a Castelseprio: gli atenei di Padova, Chieti, Milano investono le loro migliori risorse per indagare questo sito simbolo della ricerca medievistica europea.
Vuoi saperne di più? Visita www.monasteroditorba.it

ISOLINO VIRGINIA
L’Isolino Virginia è il più antico insediamento fra quelli che sono parte del sito seriale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, che comprende in tutto 111 insediamenti databili dal 5000 al 500 a.C., ubicati sulle rive di laghi o di fiumi in Svizzera, Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia.
’isolino Virginia, situato nel lago di Varese di fronte a Biandronno, è stato abitato dal primo Neolitico (VII-VI millennio a.C.) fino alla fine dell’età del Bronzo (X secolo a.C. circa), un lungo periodo nel quale l’uomo, per poter far fronte ai mutamenti delle acque del lago, ha dovuto spesso adattare o spostare le proprie dimore occupando di volta in volta luoghi diversi dell’isola. Si raggiunge con una breve navigazione da Biandronno, il sabato e la domenica: un luogo poetico, che non dimenticherete.

IL SACRO MONTE DI VARESE
Parte del sito seriale “I sacri monti del Piemonte e della Lombardia”  il Sacro Monte di Varese è un complesso devozionale eretto sul monte di Velate fra 1604 e 1698, quale opera di evangelizzazione popolare tesa a celebrare i dogmi della chiesa cattolica contro il dilagare della riforma protestante.
L’itinerario per i pellegrini si compone di una Via Sacra lunga circa 2 chilometri con 14 cappelle che illustrano e invitano alla meditazione sui misteri del Santo Rosario e si conclude nel Santuario di Santa Maria del Monte che funge da quindicesima cappella. Archi trionfali e fontane scandiscono il percorso, splendido esempio di integrazione e armonia fra arte sacra, architettura e paesaggio naturale circostante. Sono presenti nel borgo 3 spazi museali, aperti alla visita: il Museo Baroffio e del Santuario, la Cripta del Santuario, la Casa Museo Pogliaghi.
Vuoi saperne di più: visita www.sacromontedivarese.it

MONTE SAN GIORGIO
ll Monte San Giorgio, a cavallo del confine italo-svizzero in corrispondenza dei comuni di Porto Ceresio, Viggiù, Clivio, Besano è circondato da due rami del lago di Lugano.
E’ il più importante giacimento al mondo di fossili del Triassico Medio: ittiosauri, pesci, piante acquatiche di quello che era il mare di Besano, circa 240 milioni di anni fa.
Il patrimonio paleontologico è custodito presso il museo civico dei fossili di Besano. La montagna offre percorsi escursionistici di interesse naturalistico e panoramico.
Il Monte è stato iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2003 per il versante svizzero e nel 2010 per quello italiano.
Vuoi saperne di più? Visita www.montesangiorgio.org