Immobiliare, 18% di italiani pronto a cambiare casa nel 2021

Un italiano su cinque dichiara che comprerà o prenderà in affitto una nuova casa nei prossimi 12 mesi. L'Osservatorio dei mercati Immobiliari voluto da Dyanema e realizzato da Nextplora rivela che il 22?gli italiani considera l’acquisto di un immobile come forma di investimento.

Immobiliare, 18% di italiani pronto a cambiare casa nel 2021

La casa è da sempre un cardine della società italiana e la sua centralità è probabilmente cresciuta nell’ultimo anno in cui le famiglie hanno vissuto le proprie abitazioni per tempi ancora più lunghi del solito a causa del lockdown e delle restrizioni. Forse è anche per questo che un italiano su cinque (18%) afferma che nei prossimi 12 mesi acquisterà o prenderà in affitto una casa. A questo 18% si aggiunge unulteriore 47% che dichiara che valuterà la possibilità di cambiare casa nel corso dei prossimi mesimagari nel caso trovassero buone opportunità.

È quanto emerge dall’Osservatorio sui mercati immobiliari voluto da Dyanema - società specializzata nel flipping immobiliare - e realizzato da Nextplora.[1]

Ma come cercano casa gli italiani? I siti internet e portali dedicati la fanno da padrone con il 77% dei nostri connazionali che li giudica un valido mezzo per la ricerca di opportunità. Seguono le agenzie immobiliari che incassano la fiducia dei due terzi degli intervistati (64%). La principale novità è data dai social: un quarto degli italiani (23%) trova del tutto naturale usare un gruppo Facebook o pagine Instagram per scoprire case e appartamenti cercando, quando possibile, di bypassare agenzie e intermediari che nel 18% dei casi vengono considerati troppo costosi e ai quali il 42% degli italiani sarebbe disposto a riconoscere al massimo il 2% del costo totale di una operazione di acquisto (con un 21% del campione che arriverebbe al 5%).

Internet sì, ma senza esagerare: nonostante siano in aumento realtà che propongono l’affitto e l’acquisto di abitazioni sulla base di video e visite virtuali – soluzioni che hanno preso piede durante la pandemia per supportare il mercato - il 64% degli italiani continua a essere scettico su questa modalità. In generale la visita all’immobile rimane un passaggio fondamentale prima dell’acquisto: il 49% del campione dichiara che prima di firmare il contratto vuole poter accedere alla casa/appartamento almeno tre volte, mentre il 41% non si convince a concludere l’operazione se non ha fatto almeno due visite. 

Questo non vuol dire che non ci sia fiducia nell’acquistare una casa su carta: il 37% degli intervistati afferma che potrebbe acquistare un appartamento sulla base di un progetto ancora da realizzare mentre il 17% accetterebbe di comprare su carta solo se si parla di immobili già esistenti da restaurare o su cui attuare un cambio di destinazione d’uso.

Su questi temi gli italiani hanno idee piuttosto chiare e non potrebbe essere altrimenti visto che due terzi (64%) degli abitanti dello Stivale hanno acquistato almeno una casa nella propria vita, un numero importante, figlio probabilmente della nostra cultura. Non è un caso che nel 78% dei casi l’acquisto della casa è finalizzato all’uso familiare, mentre nel restante 22% gli immobili vengono acquistati in ottica di investimento.

E tra le modalità da cui trarre profitto da un investimento immobiliare, l’affitto resta quella preferita dalla maggioranza degli italiani (70%), mentre il 30% rivenderebbe l’immobile dopo averne alzato il valore

“Se la famiglia rappresenta l’unità sociale di riferimento per gli italiani la casa ne è il simbolo dal punto di vista economico”, spiega Cristian Trio, Founder e CEO di Dyanema, commentando i dati della ricerca. “La casa è certamente vissuta come una necessità, di cui godere quanto prima: non stupisce infatti che il 65% degli italiani voglia acquistare un immobile nuovo, pronto ad essere abitato immediatamente. Un desiderio che noi di Dyanema cerchiamo di intercettare e realizzare mettendo sul mercato immobili residenziali da noi ristrutturati nel giro di pochi mesi dall’acquisto della struttura iniziale, grazie ad un approccio unico al flipping immobiliare, con un lungo track record di successo”.