Istat, la spesa delle famiglie cala torna ai livelli del 2000
Il Covid sconvolge letteralmente i consumi delle famiglie, al punto che nel 2020 la spesa diminuisce del -9% rispetto all’anno precedente e torna ai livelli di 20 anni fa.
Un gap che, purtroppo, ancora non è stato recuperato e anche nel 2021 i consumi in Italia continuano a registrare numeri negativi. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
“L’impatto della pandemia sulla spesa delle famiglie va oltre ogni previsione, e un calo record di questa portata non si era mai registrato prima in Italia – spiega il presidente Carlo Rienzi.
La crisi Covid, tuttavia, non ha colpito tutti allo stesso modo: la tipologia familiare che ha registrato i maggiori effetti negativi sul fronte dei consumi, infatti, è quella dove figurano imprenditori o liberi professionisti, con una riduzione della spesa che raggiunge quota -11,4%. Stesso calo registrato nelle famiglie composte da 4 componenti (-11,4%) mentre i single hanno ridotto la spesa di “appena” il -5,5%”.
Proseguono inoltre le abnormi differenze su base territoriale – analizza il Codacons - In Trentino Alto Adige una famiglia spende in media 2.742 euro al mese, il 58% in più rispetto alla stessa famiglia che risiede in Basilicata (1.736 euro al mese).