La Coca Cola lascia l'Italia: la colpa è del governo, partiamo per l'Albania
La Coca Cola Company ha deciso di chiudere il suo stabilimento in Italia e spostare la produzione in Albania.
La sentenza arriva tra le accuse secondo cui il governo che impone troppe tasse è la colpa per aver lasciato l'Italia.
Questa è la prima volta che un'azienda multinazionale miliardaria abbandona uno dei paesi più sviluppati dell'UE per trasferirsi in un piccolo paese come l'Albania.
Secondo la decisione della Coca Cola annunciata da Luca Busi, la società chiuderà il suo stabilimento di Catania, in Sicilia, e tutti i suoi prodotti saranno esportati in Albania ed esportati in Italia.
La mossa, che ha lasciato sbalordito il governo italiano, è arrivata dopo l'imposizione di tasse sullo zucchero e sulla plastica in Italia, nel tentativo di ridurre i loro danni all'ambiente e al corpo umano.
La Coca Cola ha dichiarato che tali imposte hanno colpito l'azienda con 18 milioni di euro sui 115 milioni di prodotti venduti ogni anno.
La decisione ha seguito un ampio contraccolpo politico, sottolineando che l'abbandono avrebbe comportato un aumento della disoccupazione in Italia, una riduzione dei rating da parte delle imprese multinazionali e il rischio che l'Albania o qualsiasi altro paese dei Balcani diventasse un rifugio anche per altre società. tali tasse si applicano.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha invitato il governo a cancellare queste nuove tasse il prima possibile per frenare questo fenomeno di abbandono.
Mentre Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, afferma che la Coca Cola ha lasciato l'Italia e si dirige verso l'Albania, poiché le tasse sono solo del 15% e non del 60% dell'aliquota fiscale italiana.