La Provincia di Varese rinasce: attesa per la decisione della Corte dei conti
Come ha annunciato il presidente Emanuele Antonelli, tra qualche mese, se la Corte dei Conti si esprimerà favorevolmente, l'ente uscirà dalla situazione di pre-dissesto, in cui si trova dal 2015, con ben 10 anni di anticipo rispetto al previsto.
L'analisi dei risultati di amministrazione degli ultimi anni ha evidenziato un costante miglioramento che ha permesso di passare da 51 milioni di massa passiva a poco più di un milione: a favorire il risultato un grande lavoro di riordino del bilancio effettuato in maniera trasversale da tutti gli uffici dell'ente, coordinati dal segretario generale Antonella Guarino e dalla dirigente del settore finanziario Rosella Barneschi.
Due i principali effetti: l'ente non dovrà più pagare la rata di 3.500.000 Euro dovuta al Governo annualmente e potrà finalmente utilizzare gli avanzi di amministrazione per rispondere alle esigenze dei sindaci e per rinforzare il personale.
"Usciamo dal pre-dissesto pur avendo investito ben 30 milioni di Euro sul territorio e oggi abbiamo finalmente tre dirigenti che si occupano delle tre aree principali, quando ci siamo insediati c'era un solo dirigente che stava per andare in pensione e la situazione di pre-dissesto non ci permetteva di assumere con facilità" ha aggiunto Antonelli.
A confermare l'importanza dell'attività di risanamento svolta dalla Provincia, Piero Antonelli, direttore generale di UPI, che ha fatto notare che "la Provincia di Varese rappresenta un modello per tutte le altre, lo rappresenteremo all'interno dell'intero sistema delle Province italiane: un risultato raggiunto per l'importante operazione di due diligence svolta sui conti dell'ente, per lo sforzo organizzativo e perchè la volontà politica e quella tecnica hanno lavorato in condivisione con un obiettivo unico, quello di fare in modo che la Provincia tornasse a valorizzare le sue funzioni e i suoi compiti".
"La Provincia è l'ente più vicino ai Comuni, soprattutto a quelli più piccoli che non hanno personale e risorse: ora possiamo tornare a esercitare il nostro ruolo con maggior efficienza" ha concluso il presidente, che ha presentato l'importante novità insieme ai consiglieri di maggioranza.