L’emergenza sanitaria ha causato un boom della criminalità informatica
Diminuiscono furti e rapine, ma il cybercrime è in costante aumento. La Polizia Postale ha ricevuto nel 2020 migliaia di segnalazioni. Lo “Sportello dei Diritti” scende ancora in campo per la protezione dello shopping natalizio online
L’emergenza sanitaria ha causato un boom della criminalità informatica. Diminuiscono furti e rapine, ma il cybercrime è in costante aumento. La Polizia Postale ha ricevuto nel 2020 migliaia di segnalazioni. Lo “Sportello dei Diritti” scende ancora in campo per la protezione dello shopping natalizio online
Le truffe online o frodi informatiche che dir si voglia non conosco tregua. E la crisi sanitaria che stiamo vivendo globalmente ha causato un’esplosione del fenomeno determinato dall’inversione di tendenza rispetto alla diminuzione dei comuni reati contro il patrimonio, conseguente alle restrizioni di movimento e ai lockdown più o meno soft che si sono susseguiti e si stanno susseguendo, con l’ovvia conseguenza della minore libertà di movimento dai parte dei criminali “comuni”, molti dei quali si sono dovuti evolvere ripensando il loro mestiere in chiave “tecnologica”. Allo stesso tempo, sono sempre più le organizzazioni criminali che utilizzano la rete quale fonte di nuovi e lauti guadagni criminali. Anche a livello internazionale il numero di casi di reati informatici, phishing e smishing su tutti, è in rapido aumento. Google ha già rilevato più di 2 milioni di falsi siti di phishing nel 2020, con un aumento del 19% rispetto allo scorso anno. Lo “Sportello dei Diritti”, da sempre in prima linea nella prevenzione e lotta contro le truffe telematiche, scendendo ancora una volta in campo per la protezione dello shopping natalizio online e nella tutela dai rischi di truffe, ritiene utile rilanciare le raccomandazioni della Polizia Postale, una guida con consigli pratici e suggerimenti per chi acquista o ha intenzione di acquistare in rete. Quale migliore occasione per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping natalizio ci faccia incorrere in potenziali truffe, complici, in questo momento di emergenza sanitaria, anche la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti online? La Polizia Postale e delle Comunicazioni, Specialità della P.S., preposta alla prevenzione ed al contrasto dei reati perpetrati attraverso il web, si trova da tempo in prima linea in materia di sicurezza in rete, tutela dei dati personali, protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet in questo periodo di forti restrizioni alla mobilità in cui si registra una continua crescita delle condotte fraudolente, sempre più sofisticate, molte delle quali sulle piattaforme di e-commerce. Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato un incremento del 89.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’ottica di offrire ogni utile strumento per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto on line, ha condiviso una guida pratica disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale della Polizia Postale e sulle relative pagine Facebook Commissariato di PS Online - Italia e Twitter che Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile rilanciare:
“L’ultima operazione effettuata dalla Polizia Postale ha messo in luce un complesso modus operandi che vedeva i criminali pubblicizzare la vendita di capi di abbigliamento tramite Instagram, la piattaforma più popolare tra i giovani e giovanissimi. La proposta di capi “alla moda” dal modesto valore commerciale, l’uso di un ambiente social in voga tra i più giovani e l’utilizzo di profili con migliaia di followers hanno facilmente attratto le giovani vittime, inducendole agli acquisti poi rivelatisi truffaldini. Gli utenti, accuratamente selezionati, venivano contattati su Instagram ed indotti al pagamento mediante ricariche di carte prepagate. Successivamente i truffatori, con altri profili social, ricontattavano le vittime persuadendole ad effettuare un nuovo pagamento, adducendo giustificazioni pretestuose come spese di dogana o problemi fiscali.”
Guida sicura per gli acquisti online
- Utilizzare software e browser completi ed aggiornati
Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
- Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali
In rete è possibile trovare ottime occasioni, ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.
E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché, oltre ad offrire maggiori sicurezze in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSignTrusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
- Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!
Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
- Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!
Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime…
- Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online.
Se si sceglie di acquistare online da grandi negozi, il consiglio è quello di utilizzare le loro App ufficiali per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
- Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.
Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.
Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.
- Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing
…ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e, sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riescono a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali.
L’indirizzo internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
- Un annuncio ben strutturato è più affidabile!
Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!
- Non sempre…. è sempre un buon affare.
Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!
- Non fidarsi….
Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con email e/o sms ambigui con la scusa di far risparmiare sulle commissioni e di chi ha troppa fretta di concludere l’affare. .”