Lombardia indietro coi vaccini, siamo già in ritardo
vaccini ma non per tutti
«La società, d’intesa con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, ha avviato una procedura di gara per la fornitura di ulteriori 150.000 vaccini antinfluenzali quadrivalenti per adulti, destinati alla campagna vaccinale 2020-2021. Questa iniziativa – prosegue la nota – ha una valenza di carattere precauzionale a fronte della domanda sempre più alta di vaccini antinfluenzali in un contesto di co-circolazione di virus influenzali e Sars Cov 2. La scelta di seguire questo criterio di aggiudicazione – si legge ancora – scaturisce dalla necessità di procedere con estrema celerità alla messa a disposizione dei prodotti». ( Aria Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti).
La notizia arriva dopo il precedente blocco dei vaccini lombardi:
"In merito alla notizia riguardante l'aggiudicazione di una fornitura di 100mila vaccini antinfluenzali per la Regione Lombardia, aggiuntivi rispetto a quelli già acquistati - si prosegue nella nota - si sottolinea che Aria ne ha determinato l'assegnazione subordinandone tuttavia l'efficacia giuridica a seguito dell'avvenuta AIC (Autorizzazione per l'immissione in commercio) per l'Italia da parte di AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco. Fino a quel momento non ci sarà alcun acquisto né alcuna forma di pagamento da parte dell'istituzione regionale".
La lombardia non è in grado di fare l'auto-produzione dei vaccini antinfluenzali e deve ricorrere a quelli cinesi, che però non si possono usare perchè non autorizzati e allora l'influenza come la curiamo?
Non parliamo del coronavirus, pandemia mondiale, ma pure sull'influenza siamo indietro? E poi si chiede chissà cosa ai medici di famiglia, agli infermieri, e tutto il sanitario?
Ricordiamo che gli abitanti della Lombardia sono 10,6 milioni e non riusciamo ad assicurare il vaccino che a una parte
Regione Lombardia ha assicurato: "Tutto questo non pregiudica la campagna vaccinale antinfluenzale in quanto le dosi già acquisite da Regione Lombardia nel corso dei mesi ammontano a 2,9 milioni di unità", conclude la nota.