Lonate Pozzolo: occupazione abusiva degli appartamenti
Nella rete del truffatore sono cadute circa una decina di persone. Richieste le misure giudiziarie per un noto pregiudicato di Busto Arsizio
Lonate Pozzolo: Operazione della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, contro l’occupazione abusiva di appartamenti. Richieste le misure giudiziarie per un noto pregiudicato di Busto Arsizio.
Dopo mesi di intense e pazienti indagini la Polizia Locale dell’Unione, grazie anche a continui appostamenti e ispezioni, ha messo fine all’occupazione abusiva di appartamenti siti in una palazzina in stato di degrado e luogo di ritrovo di pregiudicati a Lonate Pozzolo.
Al termine delle indagini è stato segnalato alla magistratura, un noto personaggio dimorante da tempo sul territorio e dedito a compiere reati di ogni genere contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Questi, un sessantenne residente a Busto Arsizio, ma da diverso tempo frequentante il territorio lonatese, approfittando dello stato di abbandono dello stabile a causa di numerosi appartamenti di privati colpiti da pignoramenti, si spacciava per proprietario o gestore degli appartamenti stessi per conto dei legittimi proprietari, al fine di affittarli mediante raggiri a persone, anche con minori, che versavano in stato di bisogno, e alla ricerca di un luogo dove poter dormire e ripararsi, in cambio ovviamente di un compenso.
Nella rete del truffatore sono cadute circa una decina di persone.
La truffa ha consentito al criminale, che a sua volta occupava abusivamente un appartamento all’interno della palazzina permettendogli così di tenere sotto controllo l’edificio, di intascare diverse migliaia di euro.
Nel mirino della Polizia Locale oltre a questi, sono finiti anche alcune persone di nazionalità extra comunitaria irregolari sul territorio nazionale sottoposti a rilievi foto dattiloscopici per le successive procedure di espulsione.
Più precisamente venivano identificate e deferite all’autorità giudiziaria due persone di nazionalità nord africana per la violazione delle norme in materia di immigrazione e per invasione di edifici. Le stesse sono state allontanate dagli alloggi consentendo così ai legittimi proprietari di tornarne in possesso.
Si accertava inoltre che all’interno della palazzina erano stati manomessi circa una decina di contatori dell’Enel, che fornivano così energia elettrica negli appartamenti occupati abusivamente, sempre sotto la regia del finto agente immobiliare.
Si procedeva, pertanto, alla denuncia degli occupanti anche per il reato di furto e alla messa in sicurezza di tutti i contatori. In totale venivano denunciate sette persone, liberati due appartamenti e iniziate trattative tra alcuni proprietari e nuclei familiari per regolarizzare il contratto di locazione e le utenze domestiche, in modo da rendere più vivibile e sicuro l’edificio.
Il Comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei ha espresso un plauso per l’operato dei suoi uomini, a conferma della bontà del lavoro iniziato dal suo arrivo e sempre più orientato a migliorare la sicurezza dei cittadini:” I risultati cominciano ad arrivare, la presenza sul territorio e nei siti più degradati ha portato ad assicurare alla giustizia noti pregiudicati che presto saranno allontanati dal territorio non appena si completeranno le procedure di legge. Ringrazio anche i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Lonate Pozzolo sempre disponibili a dare ausilio al Comando della Polizia Locale e a collaborare per il raggiungimento degli obiettivi che non possono non essere comuni. La cooperazione tra le forze di polizia sul territorio è indispensabile per fronteggiare fenomeni di abbandono e degrado del territorio”.