Move-In aggiornato, Cattaneo: operativo in ztl Milano e Piemonte
Dati 2020 provinciali e lombardi, migliorare l’aria senza penalizzare le fasce deboli. In un anno stimata riduzione di Pm10 di 70 tonnellate e ossido di azoto di 989. Crescita adesioni per ogni provincia.
La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore ad Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha aggiornato, introducendo degli adeguamenti, il sistema Move-In (Monitoraggio dei veicoli inquinanti) e alle misure sul traffico, in attuazione del Piano regionale degli interventi per il miglioramento della qualità dell’aria, con una delibera. Il servizio è operativo in ztl Milano e Piemonte. Per l’occasione sono stati presentati anche i dati 2020 sul primo anno di attività.
“Move-In è un servizio – ricorda Cattaneo – che ha l’obiettivo di limitare le emissioni inquinanti e non la mobilità. È stato voluto da questo assessorato e dal presidente Attilio Fontana per difendere le persone più in difficoltà a sostituire i veicoli, per ragioni economiche o personali”.
“La delibera del 30 dicembre nasce dalla richiesta del Piemonte di poter utilizzare Move-In – aggiunge Cattaneo – e dalla necessità di consentirne l’utilizzo anche nelle ztl, a cominciare da quelle di Milano. Il nostro atto apre la possibilità di allargarne l’utilizzo Move-In anche ad altri ed abbiamo aggiornato il sistema. Come le Regioni del Bacino Padano o Comuni che hanno zone a traffico limitato. Dopo un confronto approfondito con l’autorità Garante infatti abbiamo ottenuto il consenso ad adeguare la disciplina della protezione dei dati personali anche alle ztl”.
“Un’attenzione particolare – precisa l’assessore ad Ambiente e Clima di Regione Lombardia – merita l’approvazione dello schema di accordo col Comune di Milano. Anche in città si va finalmente verso un sistema integrato di gestione della deroga chilometrica ai veicoli più inquinanti”.
“Abbiamo predisposto tutto quanto necessario – afferma Cattaneo – per l’estensione di Move-In anche all’Area B di Milano. Ci auguriamo a questo punto che anche il Comune di Milano assuma le delibere necessarie a consentire, a chi aderisce a Move-in, di circolare in città”.
“Ciò è reso possibile – chiarisce l’assessore – attraverso i dati messi a disposizione dalla nostra piattaforma telematica. Nella delibera abbiamo definito il servizio con modalità di adesione, tempistiche ed effetti. Declinandolo per tutte le ztl dei Comuni aderenti e in special modo, per dimensioni, alla ztl di Milano Area B”.
La delibera ha approvato infine le integrazioni allo schema di accordo di collaborazione tra Lombardia e Regione Piemonte. Ciò consentirà l’utilizzo e la messa a disposizione della piattaforma Move-In, anche al territorio piemontese.
Move-In: dati 2020, 15 mila adesioni il 1° anno
“Dal 1° ottobre 2019 al 30 settembre 2020 – dice Cattaneo – abbiamo registrato 14.933 adesioni a MoVe-In con attivazione effettiva del servizio. Ovvero con l’installazione sul veicolo della scatola nera di rilevazione telematica delle percorrenze”.
“Un quarto delle adesioni – aggiunge l’assessore – sono di persona giuridiche, dunque di società. La restante parte sono invece privati cittadini e cittadine. Infine, sono il 6% gli utenti che hanno registrato più di un veicolo”.
Tra le adesioni attive ci sono: 9.732 le autovetture destinate al trasporto di persone (M1), 42 autobus (M2 e M3), 4.148 autoveicoli per il trasporto merci di massa inferiore a 3,5 tonnellate (N1), 764 da 3,5 a 12 tonnellate (N2) ed infine 247 superiori alle 12 tonnellate (N3).
“Nei primi cinque mesi, ovvero da ottobre fino ai primi di marzo – rileva Cattaneo – abbiamo osservato una crescita costante e progressiva delle adesioni, con una leggera flessione in corrispondenza delle festività di fine anno. Abbiamo calcolato un incremento di 1.500 nuove utenze al mese per le autovetture e di 500 per i veicoli commerciali leggeri al mese, che hanno contribuito rispettivamente per oltre il 75% e per circa il 60% sul totale annuo”.
Le adesioni al servizio divise per provincia, vedono in testa Milano con il 28%, seguono Brescia 23%, Bergamo 16%, Monza e Brianza 9%, Varese 6%, Lecco 5%, Como 4%, Pavia 3%, Mantova e Cremona 2%, Lodi 1%, altre 1%.
Tutte le informazioni sono a disposizione sul sito www.movein.regione.lombardia.it/movein/#/index e rivolgendosi al numero verde regionale: 800.318.318.