Polizia Postale: scoperto il listino prezzi dei pedofili anche a Varese
Monza Brianza, Varese, Cremona, Siena, Agrigento, Palermo, Bologna, Fermo, Ascoli Piceno, Treviso, Chieti, Savona, Imperia e Torino le provicie interessate.
L'indagine era partita dalla segnalazione della mamma di un' adolescente di Foggia: aveva visto foto indecenti sul telefonino della figlia e aveva fatto denuncia, capendo che il giro era grosso.
Dall’accertamento sul dispositivo telefonico della minore, gli specialisti della Polizia scoprivano anche una sorta di listino prezzi per prestazioni di carattere sessuale online, con tariffe differenziate a seconda delle richieste: una videochiamata di 45 minuti costava 40 euro ma il cliente in omaggio riceveva 10 foto, un video e tre “dediche”. Un’ora e mezza di videochiamata costava invece 50 euro. Per video sessualmente espliciti, accompagnati da foto ed audio in regalo, il costo era di 20 euro.
Polizia postale di Bari e Foggia, coordinati dal Cncpo (Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online e protezione dei minori) si sono mobilitati e sono riusciti a indentificare 21 persone, tra minori e adulti, per il reato di divulgazione di materiale pedopornografico.
L'operazione e le perquisizioni conseguenti hanno riguardato 12 regioni e le province di Bari, Foggia, Roma, Monza Brianza, Varese, Cremona, Siena, Agrigento, Palermo, Bologna, Fermo, Ascoli Piceno, Treviso, Chieti, Savona, Imperia e Torino.