Rho: la segretaria sottrae 4,5 milioni di euro al designer Antonio Citterio.
Il designer Antonio Citterio è stato truffato dalla sua segretaria, residente a Rho, e da un bancario. L’ammontare del denaro sottratto supera i 4,5 milioni di euro.
Il designer Antonio Citterio è stato truffato dalla sua segretaria, residente a Rho, e da un bancario. L’ammontare del denaro sottratto supera i 4,5 milioni di euro.
La segretaria rhodense infedele avrebbe speso una parte del denaro per ristrutturare un ristorante, di cui è proprietaria, a Chiavari (Liguria) e per giocare d’azzardo.
Il noto designer è stato truffato negli anni che vanno dal 2013 al 2018 e l’autrice sarebbe Licia Azzurrina Scagliotti residente a Rho, con l’aiuto di Simone Facchinetti, un ex 39enne funzionario della Banca Popolare di Milano residente a Inzago.
I due nel periodo dal 2013 al 2018, approfittando del fatto che la donna aveva una delega per operare sui conti correnti dello studio del professionista settantenne, avrebbero incassato la cospicua somma.
La donna si sarebbe occupata ad incassare il denaro mentre il suo complice si sarebbe dedicato a nasconderlo senza che la banca in cui lavorava se ne accorgesse.
I due complici avrebbero smistato l’ingente bottino lui trasferendolo su conti di familiare e lei nella ristrutturazione di un ristorante di sua proprietà a Chiavari (Liguria), e nel gioco d’azzardo.
Ai due sono stati contestati a vario titolo i reati di truffa aggravata, autoriciclaggio, evasione fiscale e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito.