Solbiate Olona.Continua il potenziamento tamponi covid
covid Provincia di Varese
Continua il potenziamento tamponi covid Provincia di Varese
Monti (Lega): “Il nuovo hub di Solbiate Olona garantirà insieme a Rovellasca la massima copertura del sud della provincia. Serve buonsenso organizzativo e non frammentazione territoriale del sistema, stop ai campanilismi”.
Milano, 11 novembre – “Entro dieci giorni sarà allestito un punto tamponi nella caserma NATO di Solbiate Olona. Insieme a quello di Rovellasca garantiranno la copertura del sud della provincia. La frammentazione territoriale rischia di congestionare il sistema di diagnostica, la Regione Lombardia con questa strategia è diventata la migliore in Italia nell'esecuzione tamponi molecolari covid sia come numero assoluto che per 1000 abitanti ”.
Così Emanuele Monti, consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, in merito alla questione del potenziamento del sud della Provincia di Varese nell'esecuzione tamponi molecolari covid.
“Ieri – spiega Monti – ho svolto due incontri importanti con l’ASST Valle Olona e l’ATS Insubria per approfondire la questione del potenziamento e come già annunciato, verrà allestito nel giro di dieci giorni un punto tamponi presso la caserma NATO di Solbiate Olona, gestito in collaborazione con il personale militare, dove verranno effettuati fino a 1.300 tamponi al giorno tramite apposito percorso drive through. Quest’iniziativa permetterà di risolvere i problemi logistici e viabilistici che stanno caratterizzando il point di Malpensa Fiere, il quale sarà orientato alla diagnostica dei bambini e del personale scolastico. Stiamo parlando di progetti già avviati o che vedranno la luce entro 10 giorni e che vogliono dare risposte immediate al territorio”.
“Al sistema di diagnostica – continua - servono necessariamente hub che rispondano a logiche di buonsenso organizzativo, pur garantendo la prossimità di accesso ai servizi. La frammentazione territoriale, con punti tamponi dislocati in maniera disorganizzata, rischia di congestionare il sistema e non porta alcun valore al territorio. In tal senso, prendo atto della proposta del neosindaco di Saronno, Augusto Airoldi , che va totalmente in controtendenza alle scelte organizzative di buonsenso, oltretutto il saronnese (e parte del basso comasco) è già dotato di un hub come quello di Rovellasca dove si svolgono quotidianamente 400 tamponi”.
“La Valle Olona, pertanto, è dotata di una struttura logistica ed organizzativa all’avanguardia che mette in rete tutte le risorse che ha a disposizione. Dopo Fontanelle a Malnate ora è il turno di Solbiate Olona come riferimento territoriali della provincia di Varese e sapranno garantire il massimo delle prestazioni diagnostiche” – conclude il Presidente.