Tradate: arrivata la prima sentenza sullo scontro tra bande del 2016

Il Giudice per le Udienze Preliminari.del Tribunale di Varese Andrea Crema ha concluso il primo atto del processo relativo alla sparatoria del 9 luglio 2016 in un appartamento di via Carducci a Tradate e sono arrivati i primi verdetti con quattro condanne per un totale di 25 anni un rinvio a giudizio e due assoluzioni. 

Nella vicenda erano coinvolti due gruppi, da una parte quattro domenicani, tra cui il padrone di casa, e dall’altra tre albanesi che, stando alla ricostruzione dei carabinieri, erano arrivati in via Carducci per ritirare un paio di chili di cocaina e invece, al momento del pagamento, avevano tentato di rubarla aprendo il fuoco a colpi kalashnikov, che non sono andati a segno, contro i dominicani.

Il padrone di casa aveva reagito sparando con una pistola semiautomatica e mettendo in fuga gli albanesi, e colpendone uno di striscio.

Il Pubblico Ministero Massimo Politi aveva formulato sette richieste di rinvio a giudizio con le accuse di tentato omicidio e tentata rapina per i tre albanesi Toni Xhafa, Dedan Hyra e Ervin Bardhi e per il dominicano Miguel Reinoso che aveva risposto al fuoco e per tutti e quattro anche per la detenzione di armi. 

Inoltre per il Reinoso, la moglie Arisleida Balderas, e i loro connazionali Santo Laurencio Manzanillo e Fausto Yoel Perez l’accusa era per la detenzione dei due chili di droga.