Varese, candidati Lega puntano attenzione su disabili e scuola

I candidati per la Lega alle prossime amministrative Rossi e Loria hanno dichiarato che occorre destinare ‘’Più risorse per le scuole del nostro comune. Un dovere non lasciare indietro nessuno’’.

Varese, candidati Lega puntano attenzione su disabili e scuola

Dopo la visita dell’assessore regionale alla Solidarietà Sociale e Disabilità di Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, anche i candidati in consiglio comunale per la Lega Mara Rossi e Luca Loria sottolineano la necessità di intervenire in favore dei portatori di disabilità, in particolare nelle scuole.

‘’Piuttosto che ai grandi interventi’’, il messaggio lanciato dai due giovani esponenti, ‘’si pensi a intervenire nelle scuole con quei piccoli, ma fondamentali, interventi di civiltà e inclusione’’.

‘’Troppo spesso, e ne sono testimone diretta in quanto docente’’, spiega Rossi, ‘’bambini e ragazzi con disabilità motorie si trovano ancora a dover affrontare ostacoli e barriere architettoniche, dalla mancanza di rampe e montascale per le carrozzine, a porte troppo strette e aule troppo piccole. (Quest’ultimo rappresenta già di per sé un problema in tempo di Covid, che in aggiunta non fa che acuire le difficoltà degli studenti costretti in sedia a rotelle)’’.

‘’Un'altra problematica è legata alla frequente mancanza di strumenti di apprendimento specifici, che potrebbero andare a colmare il gap di apprendimento che devono affrontare bambini e ragazzi con difficoltà uditive o visive, e spazi dove poter svolgere attività differenziate per quegli studenti che non possono seguire tutte le lezioni all’interno della classe’’.

‘’Infine’’, conclude la candidata leghista, ‘’è molto importante mantenere il rapporto tra l’alunno con disabilità e le relative figure di riferimento e sostegno, nonché quello tra alunni e docenti, perché la continuità scolastica è fondamentale per far comprendere al meglio agli studenti che è importante facciano loro il concetto di disabilità per accettare l’altra persona così com’è e mettere da parte le differenze’’.

Come la compagna di militanza, anche Luca Loria ha avuto esperienze dirette col mondo della disabilità. ‘’Dalla mia esperienza di alunno in una scuola protetta’’, racconta, ‘’ho potuto vedere come sono purtroppo presenti, anche all’interno di queste strutture, episodi gravi di mancanza di fiducia nei ragazzi, spesso divisi in classi di serie A, con quelli affetti da problematiche meno gravi e considerati più ‘’recuperabili’’, e di serie B, per quelli considerati perdenti in partenza e privi di possibilità. Questa è una forma di discriminazione gravissima, perché sono convinto che nessuno vada lasciato indietro’’.

‘’Un grande problema di queste realtà scolastiche è che spesso non riescono a portare all’inserimento in società, ma soltanto a maggior emarginazione. A questo proposito trovo emblematico che vi sia scarsa applicazione per le materie umanistiche e la religione, che potrebbe invece essere un modo bello di vedere che, nonostante la disabilità e i problemi, c’è un Dio che ci ama’’.

‘’Per questo e per la mia esperienza’’, conclude il giovane candidato, ‘’credo nell’idea di Matteo Bianchi di una casa per ragazzi disabili, per aiutarli a crescere in un ambiente nuovo e dove poter trovare un vero aiuto’’.