Varese: è andato tutto bene all’Università dell’Insubria per i test di accesso a Medicina
Per l’Università dell’insubria è stata una giornata campale quella in cui 1630 candidati divisi tra Busto Arsizio e Erba hanno effettuato il test di accesso a Medicina e Odontoiatria, ma tutto ha funzionato alla perfezione nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.
Per l’Università dell’insubria è stata una giornata campale quella in cui 1630 candidati divisi tra Busto Arsizio e Erba hanno effettuato il test di accesso a Medicina e Odontoiatria, ma tutto ha funzionato alla perfezione nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.
La prova è stata superata egregiamente anche dalla macchina organizzativa dell’ateneo, coadiuvata dalla Protezione Civile.
I 1.630 i candidati provenienti dalle provincia di Varese, Como, Lecco e Monza Brianza erano stati equamente divisi tra i padiglioni del Malpensafiere di Busto Arsizio e quelli di Lariofiere, a Erba.
Le due strutture erano state messe a disposizione dalle Camere di Commercio di Varese e di Como.
Alle prove erano presenti 80 tra funzionari e docenti, inoltre c’erano anche il Rettore Angelo Tagliabue, il presidente della Scuola di Medicina Giulio Carcano e il direttore generale dell’università Marco Cavallotti.
La prova era costituita da 60 quesiti del valore di 1,5 punti per ogni risposta esatta e 0,4 punti in meno per ciascun errore e la durata era di un’ora e 40 minuti.
I posti disponibili sono 170, di cui 150 sono per medicina e 20 per odontoiatria.