Varese, insulti a Salvini vicino alla sede della Lega
Angioy Viglio: “Un segnale che è specchio di un clima d’odio da non sottovalutare".
"Nella piazza principale di una città come Varese compaiono testimonianze di inciviltà frutto di ignoranza e spirito anti-democratico. Purtroppo, questo è il risultato delle numerose campagne d’odio che la sinistra continua a portare avanti in Lombardia e in tutta Italia nel tentativo di guadagnare il consenso che ormai ha perso tra la gente.
I risultati sono di questo tenore: scritte d’odio, senza senso, sui muri del centro storico”.
Così Cristiano Angioy Viglio, commissario cittadino della Lega di Varese, che commenta la scritta apparsa questa mattina in piazza del Podestà, vicino alla storica sede della Lega, in pieno centro storico.
“Vedete la scritta recita semplicemente ‘Salvini sciacallo’. E chi l’ha scritta probabilmente non saprebbe neanche giustificare perché l’abbia fatto. Questo è il frutto perverso delle campagne d’odio antileghiste portate avanti dalla sinistra: qualunque problema ha un solo colpevole, la Lega e Salvini” aggiunge Angioy Viglio.
“Oggi si è trattato solo di un atto vandalico e intimidatorio, una scritta sul muro vicino alla nostra sede – conclude il commissario della Lega – ma non è da sottovalutare, anche guardando a quello che succede in altre città italiane. Ci auguriamo che, anche tramite l'ausilio delle telecamere, si possa risalire all'autore o agli autori del gesto, per punirli e per fargli ripulire la facciata dell'immobile".