I dispositivi gratuiti sono riservati ai varesini più fragili. Nello scorso weekend il porta a porta nei quartieri Ottocento mascherine per ciascuna delle 22 farmacie presenti in città. Dispositivi di protezione individuali gratuiti, forniti dalla Protezione civile regionale o donati da aziende e associazioni del territorio e destinati ai varesini più fragili, la cui distribuzione nei punti vendita è iniziata questa mattina. Il totale è di 17.600 pezzi, cui vanno aggiunti quelli consegnati porta a porta lo scorso weekend nei quartieri privi di una farmacia di vicinato. La distribuzione gratuita nei punti vendita, così come deciso dal Centro operativo comunale di Palazzo Estense e come già avvenuto nelle passate settimane, è riservata a quei residenti di Varese che sono in una situazione di particolare fragilità. Quattro le categorie di destinatari individuate: persone con più di 65 anni; ex positivi al coronavirus o soggetti che presentano altre patologie; persone con disabilità; cittadini non abbienti, senza lavoro, che hanno perso l’occupazione o che lavorano in un’attività bloccata o sospesa a causa della pandemia. Le farmacia esporranno all’esterno dei punti vendita e in prossimità del bancone apposite segnalazioni per riassumere finalità della distribuzione e soggetti cui essa è indirizzata. Questo secondo passaggio segue, come anticipato, quello porta a porta avvenuto lo scorso fine settimana, con volontari e componenti dell’Amministrazione che hanno consegnato i dispositivi a Cartabbia, Capolago, Bregazza, alla Rasa e a Calcinate del Pesce.