Busto Arsizio, prestazioni sessuali al centro massaggi cinesi
Il costo era variabile tra i 30 e i 70 euro. Video ufficiale
Busto al centro del "chiacchericcio" per la notizia "piccante", si sa che questo genere di novità che poi non lo sono piu' di tanto per le pratiche escogiate ( nulla di nuov): le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno permesso di accertare che il centro massaggi era solamente una copertura.
L'attività era conosciuta e molto frequentata, per i suoi costi "appetibili", da 30 ai 70 euro a seconda del tipo di "prestazione":
Il “centro benessere”, pubblicizzato su diversi siti internet con fotografie di giovani donne e descrizioni che facilmente lasciavano intendere che all’interno si praticassero non solo messaggi del corpo ma anche prestazioni sessuali, era frequentato da numerosi avventori, per lo più italiani e di ogni estrazione sociale. L’attività era molto ben organizzata e gestita interamente dalla titolare del centro la quale prendeva i vari appuntamenti (in molti casi conosceva anche le abitudini dei clienti fissi) ed incassava direttamente il denaro relativo alla diversa prestazione il cui costo era variabile tra i 30 e i 70 euro. Un’attività illecita che si è protratta in modo assolutamente costante e ininterrotto, anche nel periodo in cui vigevano le stringenti restrizioni imposte dalla diffusione del coronavirus, con un’alternanza e variazione delle ragazze adibite a massaggiatrici.
Operazione simile a giugno sempre a Busto Arsizio, ma in quel caso la "dirigenza" era italiana, in quel caso era intervenuta la Guardia di Finanza, visto che il centro dichiarava 1000 euro, ma l'incasso (da 100 a 200 euro a prestazione) era stato calcolato in 240 mila (evasione).