Varese. Una Casa per le disabilità è una delle priorità di Bianchi
Realizzare una “Casa per le disabilità” è uno dei primi atti che il candidato sindaco della coalizione di Centrodestra Matteo Bianchi attuerà in caso di vittoria.
"Il tema del sostegno alla disabilità va affrontato mettendo in campo nuovi strumenti e risorse per supportare le persone non autosufficienti. L'obiettivo della mia amministrazione sarà quello di creare, grazie ai fondi del PNRR, una “Casa di comunità per le disabilità”, che andrà a lavorare in sinergia e in maniera sussidiaria con le altre realtà del territorio impegnate in questo delicato settore"; così l'On. Matteo Bianchi, candidato Sindaco del Centrodestra a Varese, espone gli obiettivi principali del suo programma in tema di sostegno alla disabilità.
"Varese è una città con un fortissimo spirito legato alla solidarietà e all'inclusività - dichiara Bianchi - dovere fondamentale della futura amministrazione comunale è quello di creare le condizioni e dare supporto affinché le realtà che operano in questo settore riescono a portare avanti la loro opera, anche attraverso la creazione di strutture come la Casa per le disabilità".
Nei giorni scorsi Bianchi, accompagnato dall'assessore regionale alla Solidarietà sociale e Disabilità Alessandra Locatelli, ha incontrato diverse realtà che operano nell’ambito della disabilità tra cui la Fondazione Renato Piatti Onlus, la società polisportiva Polha Varese e la Fondazione Molina proprio per approfondire i punti del programma dedicati espressamente a questo delicato tema.
Il programma elettorale offre molteplici proposte a favore del sostegno alla disabilità, che si possono riassumere nei punti seguenti: accompagnamento e accesso facilitato all’utilizzo dei servizi sociosanitari e socioassistenziali; massima attenzione a tutte le forme di disabilità, con progetti realizzati in collaborazione con le associazioni del terzo settore; sostegno alle famiglie di persone non autosufficienti, coinvolgendo il mondo del terzo settore; aumento dei fondi a disposizione per il sostegno alle persone disabili nelle scuole e nella vita quotidiana; creazione di tavoli di confronto istituzionali, che coinvolgano il terzo settore, per individuare e rilevare i bisogni espressi dalla comunità e attivare una progettualità mirata; Agevolazioni all’utilizzo, da parte dei cittadini, dei servizi forniti dalla medicina territoriale e dei servizi domiciliari alle persone fragili; sostegno ai centri aggregativi per anziani, con ampliamento delle attività ludico-ricreative; istituzione del garante per i diritti delle persone anziane.
Un ricco programma per dare respiro alle persone disabili spesso costrette a vivere in condizioni di estrema difficoltà.
Auguriamo a Bianchi il successo da lui desiderato e il perseverare nella realizzazione dei progetti a favore del bene comune.