Varese. Vandalizzata la targa in memoria delle vittime omosessuali del nazifascismo
“Mettere questo segno in centro città è stato per noi un gesto importante” – dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese.
Varese, vandalizzata la targa in memoria delle vittime omosessuali perseguitate dal nazifascismo.
Arcigay Varese “Tanta amarezza, sporgeremo denuncia e auspichiamo che vengano individuati i responsabili”
Varese, 29 novembre 2020
Vandalizzata la targa in memoria delle vittime omosessuali del nazifascismo. Inaugurata ai Giardini Estensi solo a marzo 2019, è stata completamente distrutta e vandalizzata in piccola parte da una vernice gialla.
“Mettere questo segno in centro città è stato per noi un gesto importante” – dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese.
“Proprio qui a Varese Liliana Segre venne arrestata prima della deportazione a Auschwitz e sempre qui a Varese il fascismo ebbe grande vigore. Durante il fascismo e il nazismo migliaia di omosessuali furono deportati o mandati al confino, e noi non vogliamo dimenticarli. Purtroppo anche ai giorni nostri alcune frange estremiste di destra e vandali vari proseguono imperterriti a infangare la nostra città, per giunta in un momento così critico come quello dell’emergenza pandemica. Noi non ci arrendiamo: continueremo a combattere per una città civile e rispettosa dei diritti umani. Sporgeremo denuncia e auspichiamo che vengano individuati i responsabili del gesto. Ci impegniamo fin da ora a ricollocare la targa.”
L’associazione ha già aperto una raccolta fondi per ricollocare la targa lì dove è stata vandalizzata: https://www.arcigayvarese.it/donazione/targa-vittime-omocausto-nazifascista/