A Fagnano Olona …una domenica al Castello con FAI e Pro Loco
Grande partecipazione per l'ennesima manifestazione promossa dalla Pro Loco in collaborazione con la Delegazione Seprio del FAI (Fonto per l'Ambiente Italiano) nella splendida cornice del Castello Visconteo fagnanese.
La Pro Loco Fagnano Olona ha promosso l’evento dal titolo “FAI… una domenica al Castello”, con il patrocinio non oneroso del Comune di Fagnano Olona, organizzato in collaborazione con il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) delegazione del Seprio, per dare risalto sia a livello locale sia regionale allo splendido Castello Visconteo fagnanese.
“Come Pro Loco Fagnano Olona è stato un piacere ospitare nuovamente un evento del FAI, come quello del giugno 2017 (https://www.proloco-fagnanoolona.org/2017/fai-un-pomeriggio-destate-al-castello), grazie alla collaborazione e al bel rapporto che si è instaurato tra i due Enti. Indubbiamente è stato un momento in cui i riflettori provinciali e regionali saranno puntati sul Castello Visconteo fagnanese, per noi motivo di orgoglio e di valorizzazione del nostro patrimonio artistico e storico”.
Sono stati, infatti, circa 120 i partecipanti all’iniziativa, provenienti dai paesi della Valle Olona, ma anche da Cairate, Busto Arsizio, Mornago, da Varese, Milano e perfino alcuni visitatori giunti appositamente per visitare il Castello Visconteo da Alessandria.
Ad intrattenere i partecipanti i volontari della Pro Loco Fagnano Olona – Paolo Bossi, Alice Piras, Davide Maffioli e Fausto Bossi – che li hanno guidati tra i cortili, le sale e le adiacenze del maestoso castello.
“Come Pro Loco Fagnano Olona ringraziamo i delegati del FAI Seprio per avere creduto nuovamente in noi e condiviso la volontà di dare importanza e risalto alla storia e alle vicissitudini del Castello Visconteo. Per noi è stato un evento che ha segnato la ripresa fattiva degli appuntamenti culturali” hanno commentato i volontari Pro Loco.
L’evento era stato programmato in precedenza l’11 aprile scorso, ma posticipato a causa delle restrizioni per la situazione pandemica da Covid-19.