Busto Arsizio: riparte il secondo forno Accam
Mentre l’emergenza blocca le trattative per la salvezza della società, venerdì scorso scorso, l’inceneritore Accam ha riacceso anche il suo secondo forno, facendo un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità.
E’ un periodo complicatissimo per l’azienda che deve fare i conti con l’emergenza sanitaria e il fortissimo aumento dei rifiuti speciali (cioè mascherine e guanti di origine ospedaliera) conferiti in questi giorni a Borsano.
a difficile situazione in Regione Lombardia rende improbabile la concretizzazione delle operazioni di salvataggio auspicate in assemblea.
Dopo il devastante incendio di metà gennaio nella sala turbine sono stati riparati i quadri elettrici e le due ciminiere sono tornate a funzionare regolarmente evitando l’onere di trasferimento degli scarti in altri termovalorizzatori regionali.
La situazione dell’inceneritore resta comunque economicamente molto complicata sia perché le turbine danneggiate sono ancora spente e ci vorrà ancora qualche mese per metterne in funzione almeno una.