Cacciuottolo, management Air Italy inadeguato
La crisi non si supera
Il management di #AirItaly si è rivelato totalmente inadeguato ad amministrare un progetto che, sulla carta, richiedeva degli specialisti. Il sindacato ha costantemente denunciato questa anomalia (finanche con sequenza inusuale di scioperi), ma è rimasto inascoltato. Air Italy nasce nel 2016 con l’intervento del MiSE, che ha sottoscritto gli accordi propedeutici all’ingresso di Qatar Airways, e lo stesso non ha mai attivato le verifiche trimestrali previste dagli accordi, anche quando il sindacato ne ha sollecitato l’intervento, denunciando la catastrofica gestione.
È uno dei motivi che portano i lavoratori a chiedere le risposte alle istituzioni, che ancora oggi non ascoltano le richieste delle 1500 famiglie.
Le dichiarazioni odierne della Ministra Catalfo hanno inferto l’ulteriore, insostenibile colpo ai lavoratori, già provati da una evitabile messa in liquidazione di un’azienda con 57 anni di storia aeronautica. Infatti il blocco dei licenziamenti potrebbe a breve escludere i dipendenti di Air Italy, provvedimento che spalancherebbe le porte al licenziamento collettivo che i liquidatori incaricati hanno già approntato.
Il 29,30 e 31 luglio ci sarà la mobilitazione generale di tutti i dipendenti, che manifesteranno l’ingiustizia del trattamento che stanno per subire presso il Ministero del Lavoro, Ministero dei Trasporti e a Montecitorio. È un dramma sociale quello che sta delineandosi.
Roberto Cacciuottolo