Castellanza: il servizio Alert System è stato gradito dalla popolazione

“Una luce provvidenziale che si accende in un momento buio”. È l’immagine simbolica che si può ricavare dal racconto dei mesi più duri dell’emergenza Covi-19. Un’immagine che si materializza nelle parole-racconto di Alessandro Colombo, componente dello staff del sindaco del comune di Castellanza. La luce provvidenziale in grado di raggiungere i cittadini è quella fornita dal servizio Alert System di Comunica Italia, l’informazione precisa, puntuale e provvidenziale al servizio dei cittadini. 

‘Molto bene – esordisce Alessandro Colombo -: un servizio fondamentale per il Comune che ha così potuto entrare nelle case dei cittadini nei momenti del bisogno. Una telefonata con tante informazioni utili proprio nelle fasi più convulse dell’emergenza, momenti dei quali lo scoramento e l’angoscia potevano farla da padrone. Come Comune crediamo che grazie ad Alert System sia stato possibile rassicurare la gente, metterla nelle condizioni di poter gestire il delicato periodo senza finire nel vortice dell’angoscia quotidiana’. IL SERVIZIO è stato gradito dalla popolazione, soprattutto gli anziani, in particolar modo quelli che vivono da soli, sono rimasti prima piacevolmente sorpresi, e poi si sono affezionati alla telefonata del primo cittadino con tutte le informazioni di giornata. ‘Il servizio Alert System – ricorda ancora Alessandro Colombo – è stato utilizzato in modo organico: una volta che la gente ha capito l’utilità del contatto, abbiamo anche ricevuto attestati di ringraziamento da parte dei cittadini che hanno apprezzato moltissimo l’iniziativa. Ci siamo resi conto che un servizio del genere può essere utilizzato anche al di fuori dell’emergenza Covid-19 per arrivare nelle case dei cittadini con una semplice telefonata: ovviamente la collaborazione della gente, il registrarsi sul form del Comune, è fondamentale’. 

E così l’emergenza di Castellanza – pur non avendo ancora abbassato la guardia, così come consigliano gli esperti – è scivolata via con una gestione oculata e responsabile. ‘Teniamo presente – conclude Alessandro Colombo – che si è trattato di un servizio che ha interessato un territorio che non comprende solo gli abitanti abituali: all’interno dei confini comunali ci sono anche grosse aziende, un polo universitario con oltre tremilacinquecento studenti e due aziende ospedaliere’.