Coronavirus e privacy, Giuseppe Criseo intervista il Prof. A.Papini
Privacy a rischio col coronavirus? Dipende da chi e come tratterà i dati personali delle persone in quarantena, la sostanza del ragionamento del Prof. Papini, segnalatoci dall'Avv. Dell'Aiuto con cui stiamo collaborando per la rubrica legale.
La privacy è ancora un campo scarsamente considerato dalle aziende italiane e anche dalle Istituzioni che dovrebbero fare molto di più per proteggere tanti aspetti importanti dei cittadini dal principale, quello sanitario di cui ci stiamo tristemente occupando in questo periodo.
In altri paesi europei come ci dice il Prof. l'attenzione e gli investimenti sono ben più alti, da noi fino all'altro ieri c'erano vecchi programmi nei computerm antivirus da poco nei computer aziendali e server chissà dove e gestiti da personale a basso costo per essere competitivi.
I costi sono dei professionisti di un certo livello soddisfano però criteri e soluzioni aggiornate ai tempi in rapida evoluzione e le carenze possono costare care dal punto di economico.
Un allarme severo e importante lanciato dal Prof. Alessandro Papini a capo della Accademia Italiana Privacy, https://www.accademiaitalianaprivacy.it/
Dallo statuto vediamo chi sono i fondatori
Pierpaolo BENZI, nato a Torino il 13 giugno 1972, residente a Torino, Via Exilles 18,; Alessandro PAPINI, nato a Firenze il 17 dicembre 1962 e residente in Firenze,; Andrea BETTONI, nato a Firenze il 24 marzo 1961, residente a Cavriglia (AR).
Cos'è e cosa si propone?
L’Associazione AIP, con il consenso unanime del suo Direttivo SI PROPONE DI: 1. essere interlocutore qualificato ad ogni livello istituzionale ed associativo per un confronto sulle tematiche relative alla normativa in materia di tutela dei dati personali ed alla sua applicazione, interpretazione ed evoluzione; 2. promuovere con ogni mezzo la conoscenza e la diffusione di buone pratiche per l’applicazione delle normative vigenti in materia di Data Protection; 3. creare tra i soci sinergie per il confronto e lo scambio; 4. valutare l’evoluzione giuridica e tecnica della materia della tutela dei dati personali, fornendo una sua ’interpretazione; 5. fornire servizi, prodotti, aggiornamenti, assistenza ed informazioni su tematiche e problematiche inerenti alla Data Protection; 6. promuovere corsi di formazione, convegni, seminari, ricerche e pubblicazioni dedicate alle tematiche della tutela dei dati personali; 7. favorire la realizzazione di progetti che utilizzano il trattamento dei dati personali basati su standard internazionali e su tecniche informatiche collaudate; 8. promuovere le modalità di svolgimento delle certificazioni in materia di Data Protection; 9. assumere la funzione di promuovere e di rappresentare le professioni operanti nell’ambito Privacy e Cyber Security svolgendo attività di formazione e di controllo delle competenze raggiunte mediante verifiche periodiche e corsi di formazione; 10. fornire servizi di assistenza e audit per verificare l’impatto sulla protezione dei AIP linee guida v.002 del 06/05/19 redatto da Pierpaolo BENZI Pagina 3 di 6 dati personali in aziende, enti e associazioni; 11. promuovere proposte per la modificazione della normativa relativa alla Privacy.
Consigli e consulenze
su antivirus, firewall,MDM (Mobile Device Management),sistemi operativi e UTM (firewall, filtraggio antivirus a monte della rete prima ancora che le minacce possano raggiungere server e PC dell'azienda, filtraggio dei contenuti del Web e delle e-mail, application control e funzioni di networking come routing e bilanciamento del carico della banda Internet, il tutto racchiuso in un'unica appliance),