“Covid-19”, i Carabinieri controllano i Dispositivi Protezione Individuale
A seguito delle disposizioni nazionali sulla gestione dell’emergenza epidemiologica “Covid-19”, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – N.A.S. e del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari, hanno avviato un’attività di monitoraggio sulle aziende operanti in Sardegna in possesso ovvero in grado di produrre i Dispositivi Protezione Individuale, indispensabili per consentire il prosieguo in sicurezza delle attività finalizzate al contenimento del fenomeno epidemiologico.
In tale contesto, i carabinieri hanno individuato presso l’area di stoccaggio del “porto canale” di Cagliari un container contenente un considerevole quantitativo di D.P.I. destinati per la rivendita ad una farmacia all’ingrosso di Genova.
Nella giornata di ieri il Prefetto di Cagliari, dr. Bruno Corda, su istanza della Regione Sardegna, preso atto delle risultanze degli accertamenti svolti dai Carabinieri del N.A.S. di Cagliari e dell’indispensabilità del suddetto materiale per le strutture sanitarie della Regione nella gestione dell’emergenza epidemiologica “Covid-19”, disponeva di acquisire il predetto materiale mettendolo nell’immediata disponibilità dell’Autorità regionale.
Il provvedimento è scaturito da indifferibili ed urgenti necessità di sicurezza pubblica connesse alla salvaguardia della vita e della salute, considerata altresì la condizione di insularità del territorio sardo che ne aggrava ulteriormente il reperimento.
Tale sinergia tra la Prefettura, la Regione Autonoma della Sardegna e l’Arma dei Carabinieri ha permesso quindi di acquisire i predetti dispositivi sanitari, consentendo alle strutture preposte di implementare il materiale di consumo in uso presso le strutture di protezione civile ed ospedaliere impegnate per far fronte all’emergenza epidemiologica in Sardegna.