Covid, Busto: AIMA-Child, in ospedale serve materiale monouso
AIMA-Child questa mattina ha donato 3 tablet per tre reparti, che verranno utilizzati per mettere in contatto i pazienti con i parenti in video chiamata.
AIMA-Child gruppo ASSOCIAZIONE ITALIANA MALFORMAZIONE DI CHIARI CHILD APS, molto attiva nel territorio, si distingue per la concretezza del suo agire e lancia una inziativa che facciamo nostra e Vi invitiamo a condividere:
"abbiamo deciso di fare in seguito alla recrudescenza di contagi che in questa seconda ondata sta colpendo la provincia di Varese, ed in modo particolare Busto Arsizio, che è la città con il maggior numero di contagi.
Da giorni il suono in sottofondo che accompagna le giornate dei Bustocchi sono le sirene che sfrecciano verso il pronto soccorso dell'ospedale che in questo momento ha attivato 7 reparti covid, con oltre 300 pazienti ricoverati.
La Direttrice Sanitaria:Dr.ssa Paola Giuliani e il Direttore Amministrativo Dr.Marco Passaretta,insieme alla responsabile dell'URP ci hanno raccontato che in questo momento l'ospedale ha bisogno dell'aiuto e il sostegno della collettività, anche con materiale monouso, come bicchieri e piatti e posate.
Noi abbiamo voluto dare un contributo perché conosciamo bene cosa significa essere ospedalizzati, quanti di noi il loookdown e/o la dad l'hanno gia sperimentata prima del covid?
Proprio da questa esperienza e dall'esito nefasto di alcune storie di parenti e amici abbiamo pensato di aiutare chi ora sta combattendo contro un nemico che miete vittime e fa ancora tanta paura.
Finirà facciamoci coraggio!"