Covid, I medici lamentano linee guida
indicazioni concordate circa il trattamento dei pazienti sospetti Covid e Covid positivi.
"Di particolare evidenza il peso che può avere una rilevazione precoce del paziente affetto da SARS-CoV-2 ed un suo trattamento corretto", uno dei passaggi iniziali e importanti della lettera della FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA LOMBARDIA ai loro associati.
L'aspetto della prevenzione è sempre stato fondamentale per i medici e come non dar loro torto, vista la difficoltà di notizie certe per affrontare il coronavirus.
La preoccupazione è tale che chiedono " indicazioni concordate circa il trattamento dei pazienti sospetti Covid e Covid positivi".
Uno scandalo, con tutto quello che la popolazione sta passando, mancano linee guida?
Infine la collaborazione: " la FROMCeO (Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri)
della Lombardia ha sollecitato perciò una collaborazione con la Clinica di Malattie Infettive –
Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco – Università degli Studi di Milano, diretto dal
prof. Massimo Galli, per approntare un Vademecum agile e pratico ad uso dei medici generalisti per
il trattamento domiciliare del paziente, sulla base delle Evidenze disponibili ad ora.
Di importante rilievo risulta la NON necessità, se non in casi clinicamente definiti di sospetto
di polmonite batterica, dell’uso degli antibiotici, diversamente da quanto proposto da varie fonti di
interlocuzione dei medici generalisti stessi anche in fase precoce di malattia. "