Fagnano Olona, da ballerina a volontaria per il Covid

Il caso che raccontiamo stavolta è la bella esperienza che sta vivendo Chiara Centazzo, ballerina e quotata insegnante di ballo presso la nota scuola di ballo Imperial Dance, che con i palcoscenici vietati da tempo si è dedicata al volontariato.

Fagnano Olona, da ballerina a volontaria per il Covid

La pandemia ha trasformato le persone e sicuramente ha toccato tutti anche dal punto di vista del carattere.

"Eccomi, anche oggi finito il turno presso il grande hub vaccinale di Malpensafiere.

Le mie impressioni nonostante tutte le chiusure e penalizzazioni subite professionalmente, sono positive.

Trovo sia un’impresa veramente enorme quella messa in campo per vaccinare tutta la popolazione.

A livello di sensibilità è ancora più impressionante. Ogni giorno vediamo arrivare tantissime persone, a volte impaurite, a volte impazienti.

Facciamo il possibile per alleggerire il tempo che devono passare dentro l’hub, compilare un modulo, abbreviare un percorso.

Tante volte anche solo dire una battuta al momento giusto può risolvere anche la situazione più tesa.

Dall’inizio della pandemia, quando la mia scuola di Danza è stata chiusa a causa delle restrizioni, ho sempre desiderato aiutare in qualche modo" racconta Chiara.

"Non posso vaccinare, non ne ho le competenze, ma posso dare una mano con la logistica, rallegrare un pò l’ambiente.

Non mi alzavo alle 6 del mattino dai tempi dell’università, commenta sorridendo, ma ammetto che in questo caso non mi pesa.

Ora la mia routine è fare il turno del mattino, finire alle 14.00, doccia, pranzo e andare a scuola per preparare la lezione agli agonisti.

Al momento posso allenare solo loro purtroppo, ma la speranza è che ogni giornata trascorsa all’Hub ci allontani il più in fretta possibile dall’incubo Covid e ci avvicini alla normalità che tanto ci manca: questo messaggio si legge negli occhi di tutti" conclude Chiara.