Fsi-Usae: “Se tutto è regolare l’Humanitas rinvii la firma dei contratti
Fsi-Usae: “Se tutto è regolare l’Humanitas rinvii la firma dei contratti e ci convochi anziché battibeccare”
"In riferimento alle annunciate decisioni aziendali da parte dell’Humanitas Istituto Clinico Catanese nei giorni scorsi di voler procedere all’appalto di servizi senza cessione di ramo d’azienda di 23 ausiliari/Oss apprendiamo dalla stampa e prendiamo atto, della regolarità delle procedure che vuole adottare ma confermiamo le nostre preoccupazioni.
Se tutto è davvero regolare ci convochi prima e posticipi la firma dei contratti prevista per domani 29 giugno anziché battibeccare al fine di chiarire ogni dubbio in merito. Non si potrebbero accettare le dimissioni volontarie dei lavoratori dall'azienda con la promessa di una riassunzione nell'azienda che subentra nei servizi appaltati. Non condividiamo questi comportamenti, riteniamo sia un’azione ingiustificata.
La Fsi-Usae per i dipendenti, iscritti e non iscritti alla nostra Organizzazione Sindacale, chiede di garantire il livello occupazionale, di evitare un peggioramento del trattamento economico e normativo. A ciò si aggiunge anche l’esigenza di evitare il rischio che possano incorrere al licenziamento nell'azienda che subentra nei servizi appaltati.
Da parte nostra – prosegue la Fsi-Usae - siamo ovviamente disponibili ad aprire un confronto, dall’Humanitas ci aspettiamo una più ragionevole collaborazione, di convocarci, di rinviare la firma dei contratti e mitigare il disagio e la tensione tra 23 ausiliari/Oss.
Aspettiamo e auspichiamo anche nella convocazione del Prefetto. In caso di mancata conciliazione metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per ottenere risposte concrete – conclude la Fsi-Usae."
Queesto e' quanto ci ha invato Fsi-Usae che risponde alla replica della controparte:
"Nessun licenziamento in vista fra il personale che svolge servizio di ausiliariato/OSS presso Humanitas Istituto Clinico Catanese: in seguito alla decisione di esternalizzare tali attività, affidandole a una primaria società del settore facility management già attiva presso la struttura, Humanitas ha richiesto che fosse parte dell’accordo con il fornitore l’assunzione del personale oggi incaricato dello svolgimento di tali mansioni.
Pur con il passaggio a un differente CCNL, grazie agli accordi presi con il fornitore al personale saranno garantite le medesime condizioni contrattuali, sia dal punto di vista degli orari di lavoro, sia da quello retributivo.
Il personale coinvolto è stato da tempo informato delle azioni in corso, durante una serie di incontri organizzati con la Direzione del Polo.
Alla luce di questo, si respingono le accuse rivolte dal sindacato Fsi-Usae; si precisa ulteriormente che con l’attivazione del nuovo Polo a Misterbianco, i livelli occupazionali non solo sono stati mantenuti, ma sono significativamente incrementati."