Gallarate: il PD parte da Margherita Silvestrini

Sarà Margherita Silvestrini, l'ex assessore ai servizi sociali della giunta Guenzani, record di preferenze (468) alle ultime amministrative, il candidato sindaco di Gllarate proposto dalla sinistra gallaratese.

Margherita Silvestrini ha annunciato la sua candidatura in mattinata, nel corso di una conferenza stampa, precisando che per ora parte con il sostegno del PD, di Citta é Vita, del Partito Socialista, di Azione e di Europa Verde, ma è aperta a possibili alleanze con cui possa essere condiviso il programma che si svilupperà nei prossimi mesi.

"Uno spirito forte e un cuore tenero" l'ha definita Angelo Senaldi nel presentarla.

La neocandidata della sinistra galaratese ha 58 anni ed è madre di due figli ormai grandi, nata e cresciuta in Toscana è laureata in biologia e ha avuto un carriera lavorativa in gran parte nell'industria informatica.

Dagli anni del liceo ha partecipato al volontariato e all'associazionismo cattolico e tra le cose che di cui è particolarmente orgogliosa c'è la realizzazione a Gallarate di "Casa di Francesco", un luogo di accoglienza per persone in difficoltà abitativa.

Per la Silvestrini "Non è più il tempo delle mezze misure, delle non-scelte, delle divisioni, dei distinguo, è il tempo della condivisione e dell’impegno, vale per me, ma vale per ciascuno di noi!" e nel suo cassetto ci sono:

• una Gallarate sicura, coesa e partecipata, bella da vedere e da vivere

• una Gallarate in movimento dove si favorisca un modo nuovo e diverso di spostarsi e si agevoli lo sviluppo di una viabilità intelligente e sicura

• una Gallarate pulita, verde e sostenibile
• una Gallarate che educa e sa prendersi cura della propria comunità
• una Gallarate a fianco delle famiglie, attenta alle giovani coppie e ai loro figli

• una Gallarate che valorizza lo sport
• una Gallarate per giovani

• una Gallarate che riconosce il valore della cultura ripartendo dal proprio patrimonio, dalle sue radici storiche

• una Gallarate in connessione con le altre città e allo stesso tempo in contatto con la provincia e la regione per concorrere, da protagonista, allo sviluppo del territorio, capace di incidere sulle scelte cruciali: il futuro dell’ospedale, lo sviluppo delle infrastrutture, l’area Malpensa, la gestione dei rifiuti