Gallarate: l’accoppiata vincente sarà quella Cassani-Caruso?
In una splendida soleggiata mattinata di metà primavera i Fratelli d’Italia aprono il gazebo in Piazza Libertà e scaldano i motori in vista delle prossime elezioni amministrative d’autunno.
In una splendida soleggiata mattinata di metà primavera i Fratelli d’Italia aprono il gazebo in Piazza Libertà e scaldano i motori in vista delle prossime elezioni amministrative d’autunno.
In piazza ci sono Francesca Caruso, Vicesindaco con delega alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Giuseppe De Bernardi Martignoni, consigliere comunale capogruppo e consigliere provinciale, Salvatore Marino, consigliere comunale a Jerago con Orago e commissario a Gallarate e Andrea Pellicini sindaco di Luino e responsabile provinciale del partito di Giorgia Meloni.
FRANCESCA CARUSO
Francesca Caruso e la sua collega Claudia Mazzetti sono gli nunici due asesori che hanno retto per l’intera durata del mandato.
“E’ stata un’esperienza amministrativa importante che mi ha dato molto. Ho iniziato come assessore alla Sicurezza e poi due anni fa ho avuto la delega di Vicesindaco. La delega alla sicurezza è importante e prestigiosa, il nostro partito è sempre stato dalla parte della sicurezza e per noi ricoprire questo ruolo e fonte d’onore. E’ stata un’esperienza che rifarei, che rifaremo se vinceremo” ha detto la Vicesindaco.
GIUSEPPE DE BERNARDI MARTIGNONI
Martignoni è una figura storica della destra gallaratese, consigliere comunale, capogruppo di FDI e consigliere provinciale.
“Abbiamo cominciato questo quinquennio in salita perché i cinque anni precedenti Gallarate non era ripartita, ma si era impoverita. Col centrodestra abbiamo ricostruito con tante iniziative, ultima delle quali la riqualificazione di Piazza Giovanni XXIII°. Abbiamo riportato i presidi in un momento in cui c'era una forte domanda di sicurezza. Abbiamo puntato molto sulla sicurezza e come FDI abbiamo voluto con forza questa delega e abbiamo raggiunto al 100% gli obiettivi che ci eravamo posti. Personalmente sono due mandati che mi do da fare e mi impegno per questa città che amo e che vorrei diventasse la prima in provincia di Varese. Il percorso non è terminato, tenuto conto anche che nell’ultima parte del mandato siamo stati impegnati ad affrontare il COVID. Abbiamo messo 2 milioni e 300 mila euro a disposizione delle fasce più deboli e altri ne metteremo a disposizione prima della fine del mandato. Gallarate è una città che deve crescere e deve farlo a misura d’uomo e diventare il fiore all’occhiello della provincia”.
SALVATORE MARINO
Marino è una figura storica della politica locale e attualmente ricopre la carica di Commissario del partito di Giorgia Meloni a Gallarate.
“Fratelli d’Italia è un partito che sostiene il popolo. A gallarate stiamo cercando di ricomporre le fratture che ci sono tra noi e la Lega. La nostra intenzione è quella di correre con un candidato sindaco della Lega che riesca a tenere unito tutto il centrodestra. Gallarate ha bisogno di superare gli episodi passati e noi porteremo avanti il nostro codice etico.”
ANDREA PELLICINI
Andrea Pellicini Sindaco di Luino dal 2010 e responsabile provinciale dei Fratelli d'Italia.
“Siamo al lavoro da parecchio tempo e aspettiamo cosà farà Forza Italia che in questo momento ha una sua posizione diversa dagli altri alleati e chiede un sindaco a Gallarate Varese e Busto, ma non è così semplice perché il candidato di varese è Roberto Maroni mentre nelle altre due città ci sono due sindaci uscenti che hanno delle aspettative importanti. Io sono ottimista e convinto che alla fine si arriverà ad un accordo, anche se tutti i partiti hanno delle condizioni da porre. Il nostro partito si avvicina al 20% nei sondaggi e abbiamo delle legittime richieste di rappresentatività nei vari comuni. In questo momento a Gallarate altri consiglieri comunali si stanno avvicinando a noi, vogliamo fare l’accordo a Gallarate, ma non c’è nulla di scontato anche se sono convinto che prevarrà il buon senso da parte di tutti. Lunedì ci sarà il tavolo provinciale, la soluzione che io mi aspetto e che è più opportuna è l'accoppiata Cassani Caruso, ma dobbiamo aspettare di sapere cosa farà Forza Italia anche se io penso che non voglia fare la <pazzia> di correre da sola contro il resto del centrodestra”.