Giuseppe Mazzini ricordato dai massoni del Grande Oriente d'Italia
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, ci tiene a ricordare e a far ricordare i grandi personaggi del passato: scrittori filosofi, grandi pensatori.
"In questo giorno la #Massoneria del Grande Oriente d’Italia celebra la commemorazione dei Fratelli defunti in omaggio alla data della scomparsa del grande pensatore risorgimentale, recita il messaggio del GOI su twitter."
Il ricordo di Mazzini avviene citando un suo pensiero “Gl’individui muoiono; ma quel tanto di vero che essi hanno pensato, quel tanto di buono ch’essi hanno operato non va perduto con essi: l’Umanità lo raccoglie e gli uomini che passeggiano sulla loro sepoltura ne fanno lor pro”.
La riflessione del Gran Maestro, è tipo universale e alto profilo : "Queste parole scritte da Giuseppe Mazzini, oggi 10 marzo, giorno in cui la Massoneria del Grande Oriente d’Italia celebra la commemorazione dei defunti in omaggio alla data della scomparsa del grande pensatore risorgimentale, ci inducono a riflettere e ben operare, in momenti così drammatici, per il Bene dell’Umanità.
Anche se stasera non sarà possibile riunirci al lavoro nei nostri templi, anche se non potremo stringerci uno accanto all’altro e pronunciare il nome dei fratelli che non ci sono più, sforziamoci di farlo idealmente e, uniti in catena, ricordiamo i volti e l’opera di chi non c’è più".
D'altra Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872) è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista[1] italiano, che ha lottato per l'Italia, e che ha pagato per le sue idee, le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte.
«Gl'istinti repubblicani di mia madre m'insegnarono a cercare nel mio simile l'uomo, non il ricco o il potente; e l'inconscia semplice virtù paterna m'avvezzò ad ammirare, più che la boriosa atteggiata mezza-sapienza, la tacita inavvertita virtù di sagrificio ch'è spesso in voi.» |
(Giuseppe Mazzini, Agli operai italiani |
Spiace che l'Italia ( massoni a parte) non si ricordi di quanti personaggi abbiamo nella nostra storia.