Il 31 Agosto del 2012 si spegneva il Cardinale Carlo Maria Martini. 

Il 2 Febbraio del 1983 papa Giovanni Paolo II lo creò cardinale presbitero del titolo di Santa Cecilia.

Il 31 Agosto del 2012 si spegneva il Cardinale Carlo Maria Martini. 


Nato a Torino il 15 Febbraio 1927. Nel 1944 all'età di 17 anni entrò nella Compagnia di Gesù presso la casa religiosa dei gesuiti di Cuneo. Compì gli studi presso l'istituto Sociale di Torino e ricevette'ordine sacro il 13 Luglio a  Chieri nella Chiesa di Sant'Antonio dal cardinale Maurillo Fossati,Arcivescovo di Torino. Conseguì il dottorato in teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1958, con una tesi dal titolo il problema storico della Resurrezione negli studi recenti. 
Nel 1959 compie il suo primo viaggio in Terra Santa visitando luoghi archeologici come studioso.
Nel 1964 cura una nuova edizione del Nuovo Testamento in greco e latino.
Nominato arcivescovo di Milano il 29 Dicembre 1979 da papa Giovanni Paolo II,  venne da lui consacrato Vescovo nella basilica di San Pietro il 6 Gennaio 1980. Il 10 Febbeaio dello stesso anno fece il suo ingresso a piedi nella diocesi ambrosiana, dicendo "vengo da lontano, come Paolo, con titubanza", succedendo al Cardinale Colombo.
Il 2 Febbraio del 1983 papa Giovanni Paolo II lo creò cardinale presbitero del titolo di Santa Cecilia. Fu poi porporato più giovane fino alla creazione del Cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo metropolita di Bologna. L'11 Luglio 2002 vennero accettate dal papa le dimissioni per sopraggiunti limiti di età, presentate secondo le norme del Codice di diritto canonico al compimento dei 75 anni. Alla cattedra di Ambrogio, diventato arcivescovo emerito, gli successe il cardinale Dionigi Tettamanzi. Nello stesso anno, 2002, viene insignito nella cerimonia per la consegna dell'Ambrogino d'oro.
Dal 2002 al 2007 il cardinale Martini visse prevalentemente a Gerusalemme, dove riprese gli studi biblici: a 75 anni ha ritradotto il papiro Bodmer, uno dei più antichi manoscritti biblici a noi pervenuti, contenente la Prima e la Seconda lettera di Pietro.
Rientrò in Italia nel 2008 e si stabilì presso l'Aloisianum, la casa dei gesuiti a Gallarate dove aveva studiato da giovane, per curare la malattia di Parkinson, che rapidamente lo costrinse al silenzio e all'immobilità.
Da metà Agosto 2012 il cardinal Martini non fu più in grado di deglutire i cibi, ma rifiutò l'accanimento terapeutico. Il 30 Agosto il cardinale Angelo Scola, suo successore dall'arcidiocesi di Milano, rese pubblico l'aggravarsi delle condizioni di salute di Martini e invitò a pregare per lui. La morte sopraggiunse il 31 Agosto 2012 alle ore 15.45.
Ricordiamo per noi Sommesi le sue visite pastorali, in particolare l'inaugurazione della parte nuova dell'oratorio San Luigi di Somma Lombardo nel Gennaio 1997 e nel 1998 la consacrazione dell'altare della parrocchia di Santa Maria Maddalena di Somma Lombardo. Ricordo particolarmente la visita pastorale a Golasecca nel Maggio del 1987 dove l'allora parroco era don Mauro Brescianini. Il motto episcopale del compianto Arcivescovo fu: Pro Veritate adversa diligere.
Il suo corpo riposa ora sotto l'altare del Crocifisso di San Carlo Borromeo nel Duomo di Milano.