Il Gallaratese con le ali
Alberto Grampa scrive un libro sul noto aviatore varesino Giovanni Battista Trotti
Francesca Cavellini 
8 Febbraio 2021
Varese
Lo scrittore di Busto Arsizio Alberto Grampa, ha scritto un libro sul “pioniere del volo” di Gallarate, Giovanni Battista Trotti.
Con l’aiuto della figlia Grazia, Grampa ha potuto consultare l’archivio della famiglia Trotti, dove ha trovato la documentazione giusta per dare risalto a questo importante personaggio.
A Gallarate Trotti inizia a progettare un aeroplano in casa.
Cesare Galdabini gli permette di avere più spazio per la sua costruzione, concedendogli parte del suo stabilimento e aprendo addirittura un reparto per la costruzione di eliche su progetto dell’Ing.Berri.
L’aeroplano viene messo in moto davanti ad un pubblico, al Campo Sportivo della Società Ginnastica Gallarate.
Ma non c’era lo spazio per farlo decollare, viene quindi abbandonato anche il progetto di portarlo nella brughiera tra Vizzola Ticino, Cascina Malpensa e Cascina Costa.
Trotti è stato il primo costruttore aeronautico, ha anticipato anche l’Ing.Caproni, costituendo la “Società Anonima Cooperativa di Aviazione di Gallarate” il 20 Maggio 1910.
Poco prima dell’entrata dell’Italia nel Primo Conflitto Mondiale, Trotti è un studente di Ingegneria al Politecnico di Milano, da sempre interessato all’aviazione.
L’arrivo a Gallarate del Battaglione Volontari Ciclisti e Automobilisti lo distoglie dallo studio.
Dentro a questo battaglione ci sono Marinetti, Boccioni e Sant’Elia, con cui fa un addestramento prima di partire volontario per il fronte.
Passa quindi dalla zona di guerra ad un reparto di aviazione.
Prima viene trasferito alla scuola di pilotaggio di Cameri (vicino a Novara), dove nel 1916 diventa pilota, poi si trasferisce alla Cascina Malpensa, dove viene abilitato al pilotaggio dei grandi bombardieri Caproni.
In seguito viene assegnato alla prima Squadriglia del bombardamento e alla seconda che opera in Albania.
Diventa poi ufficiale e comandante del reparto e gli viene conferita una medaglia di bronzo al Valor Militare.
Nel 1919 Trotti si congeda e torna alla vita civile, gestendo un’agenzia assicurativa con la famiglia.
Muore a Gallarate nel 1974.
Francesca Cavellini
