Lombardia:   protocollo per immunizzare negli studi i cittadini

il presidente degli ordini lombardi Gianluigi Spata poco prima della formalizzazione: «I sindacati della medicina generale stanno per firmare in Regione un protocollo volto a immunizzare negli studi i cittadini nella seconda fase, non con il vaccino Pfizer che chiede condizioni di conservazione a -80°C, ma con Moderna che richiede una catena del freddo simile a quella dell'antinfluenzale. Poi potrebbe arrivare anche il vaccino Astra Zeneca se sarà approvato da Ema».

Dove si effettueranno le vaccinazioni lo chiarisce, Doctor33:i comuni potranno mettere a disposizione loro strutture, le Ats potranno offrire i loro poliambulatori specialistici e le cooperative della medicina generale faranno la loro parte. A vaccinare, si parte dalle categorie più a rischio: pazienti fragili e cronici.

I comuni lo sanno? Sono d'accordo? Sono stati consultati? Hanno spazi importanti e a norma per fare le operazioni richieste?

Non darei per scontato, purtroppo, che ci siano disponibilità di spazi, personale, strumenti ed attrezzature idonee dall'oggi al domani.

La pandemia si sa in Europa, da un anno almeno, e siamo all'emnergenza continua e giornaliera con soluzioni tampone e mai di sistema, mai programmate, un esempio per tutte: la scuola.

E coi vaccini per averli, darli a tutti e poi magari scoprire che non bastano o non sono adeguati perchè il virus è cambiato, cosa faremo?